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Molotov lanciata nel giardino di una villetta esplode e prende fuoco. Circoscritti i danni anche grazie al tempestivo intervento dei proprietari di casa, che hanno lanciato l'allarme prima che fosse troppo tardi. È accaduto qualche giorno fa in via Passanti a Scafati.
Indagano i carabinieri della locale tenenza, con il supporto dei colleghi del reparto territoriale di Nocera Inferiore, agli ordini del tenente colonnello Rosario Di Gangi. Si escludono scenari collegati in qualche modo agli ambienti criminali. Si ipotizza, piuttosto, un dispetto per questioni di natura personale. Questo il punto da cui sarebbe partito il lavoro degli investigatori che, in ogni caso, procede a 360 gradi. Persone senza macchia i proprietari di casa. Lei è un'insegnante, separata con figli, che sembra fosse in casa con il compagno quando la molotov è stata lanciata dalla strada da qualcuno che è scappato senza lasciare tracce.
Increduli i proprietari della villetta, che hanno escluso di aver ricevuto minacce. L'insegnante e il suo compagno hanno, inoltre, assicurato ai militari di non aver avuto problemi o discussioni con qualcuno, tali da motivare un dispetto nei loro confronti. Eppure, una volta escluso il movente riconducibili agli ambienti criminali, ai carabinieri non resta che tentare di battere la pista della ritorsione per questioni personali.
Spostandoci ad Angri, paura ieri mattina in un condominio di via Nazionale per un incendio divampato intorno alle 8. Doloso anche in questo caso, confermano i carabinieri che sono intervenuti sul posto appena scattato l'allarme. Qualcuno, secondo quanto ipotizzato dagli investigatori, avrebbe incendiato di proposito lo zerbino posto davanti alla porta di un appartamento che ha preso fuoco con il rischio che le fiamme si propagassero all'interno dello stabile. In casa non c'erano i proprietari, in vacanza nel Cilento. È stata una dirimpettaia ad accorgersi del fuoco. La donna, una professionista del settore sanitario, è uscita intorno alle 8 per recarsi al lavoro. In quel momento lo zerbino era già avvolto dalle fiamme. Immediato l'intervento degli altri condomini, che hanno sedato il piccolo rogo prima che si propagasse ulteriormente. Sul posto i carabinieri della stazione locale. Anche in questo caso si ipotizza una ritorsione per questioni di natura personale.
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