SCAFATI - Sarebbe stata una vera e propria spedizione punitiva quella subita venerdì notte da tre romeni nella zona di confine tra Scafati e Boscoreale. Due di loro sono riusciti...
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Si sta cercando di far luce sull’inquietante aggressione avvenuta venerdì notte in località Marra di Scafati, ai confini con il vesuviano. I carabinieri, quelli di Scafati insieme ai colleghi della stazione di Boscoreale e della compagnia di Torre Annunziata, stanno cercando di ricostruire le fasi di quella notte di violenza iniziata con il sequestro di tre cittadini romeni. Sarebbe stato un gruppo di almeno quattro giovani a far scattare la spedizione punitiva contro i tre romeni, che sarebbero stati avvicinati poco dopo mezzanotte in via vicinale Voccolella, nella zona di Marra-Cangiani, poco lontano da via Poggiomarino. Cosa sia successo da quel momento in poi neppure gli investigatori sono ancora riusciti a capirlo. Sembra che gli aggressori, giunti in via Voccolella a bordo di due auto ed uno scooter, abbiano fermato i tre romeni che stavano dirigendosi a piedi verso casa, costringendoli a seguirli per poi allontanarsi in direzione di Boscorale. Un dato è certo: gli aggressori hanno fatto tappa a casa dei romeni, un fabbricato localizzato poco distante dalla zona Cangiani, in aperta campagna, nel comune di Boscoreale, rovistando ovunque e distruggendo ogni cosa. Proprio in casa dei tre romeni sarebbe scattato il pestaggio. In almeno sei punti, all’interno del fabbricato, i carabinieri hanno infatti rinvenuto tracce di sangue, che saranno analizzate. Sembra che due dei tre romeni siano riusciti a fuggire in tempo, sfuggendo al pestaggio. Uno solo di loro, il 25enne, sarebbe stato trattenuto e picchiato con violenza. Solo l’arrivo dei carabinieri, avvertiti da una telefonata anonima, avrebbe indotto gli aggressori a darsi alla fuga. Il 25enne è stato soccorso dai militari e trasportato in ospedale. I sanitari gli hanno riscontrato una frattura nasale, politrauma ed una ferita lacero-contusa al cuoio capelluto.
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Il Mattino