Unisa, il professor Sciancalepore relatore a Cuba per un convegno internazionale di studi sul diritto comparato

Il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche all’Università degli Studi di Salerno è uno dei relatori del Congresso internazionale di Diritto Comparato e Costituzionale che si terrà a Cuba

Il professor Giovanni Sciancalepore
Il professore Giovanni Sciancalepore, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche all’Università degli Studi di Salerno, è uno dei relatori del...

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Il professore Giovanni Sciancalepore, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche all’Università degli Studi di Salerno, è uno dei relatori del Congresso internazionale di Diritto Comparato e Costituzionale che si terrà a Cuba (Università de L’Havana) dal 4 al 6 aprile. Si tratta di uno dei dieci studiosi italiani (su 250 totali) ammessi dal Comitato Scientifico a partecipare all’evento. Il suo intervento verterà sul tema «Comparazione e globalizzazione: lex informatica e privatizzazione del fenomeno giuridico».

«Tra i meriti ascrivibili alla comparazione giuridica - spiega Sciancalepore - va senza dubbio riconosciuto l’aver previsto la necessità dell’epoca contemporanea di non considerare il diritto come un fenomeno puramente nazionale, refrattario alle influenze esterne. Gli insegnamenti e le finalità del diritto comparato hanno infatti preconizzato il fenomeno della globalizzazione e delle sue forti criticità. Il superamento della dimensione marcatamente statale, ha avuto un impatto non solo economico e sociale, ma anche e soprattutto giuridico nella misura in cui si è tradotto nell’incapacità del diritto statuale di governare da solo le relazioni intersoggettive “nuove”, sviluppatesi con la dimensione globale della società. Globalizzazione è senza dubbio alcuno digitalizzazione. Il rapporto tra globalizzazione e rivoluzione digitale impone evidentemente al giurista una riformulazione dei modelli tradizionali di diritto e la pressante necessità di rispondere a questioni inedite attraverso regole altrettanto inedite».

Il Congresso sarà anche un’occasione per avviare un rappporto di collaborazione con gli studiosi cubani. «L’intenzione del nostro Dipartimento di Scienze Giuridiche è quella di creare un focus di approfondimento, conoscenza e relazioni con il Latino-america. Verrà così realizzata una cooperazione con i migliori rappresentanti del mondo accademico locale», conclude.

 

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Il Mattino