Stop ai piatti di plastica, in tavola olio e pane cilentano: la rivoluzione nella scuola del Cilento

Stop ai piatti di plastica, in tavola olio e pane cilentano: la rivoluzione nella scuola del Cilento
Da Lunedì, gli alunni delle scuole di Pisciotta e Caprioli, nelle mense troveranno lavastoviglie, piatti di ceramica e posate in...

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Da Lunedì, gli alunni delle scuole di Pisciotta e Caprioli, nelle mense troveranno lavastoviglie, piatti di ceramica e posate in acciaio. E’ una delle novità sul fronte mensa scolastica legate al nuovo capitolato di gara.

Al termine della procedura l’incarico è stato affidato alla Cilento Mense di Roccadaspide (unico soggetto che ha partecipato), già gestore del servizio di ristorazione scolastica per conto del Comune nell’anno precedente.

“Per la Cilento Mense – ha precisato Raffaele Cammarano, amministratore della ditta – si tratta di un grosso e importante investimento voluto fortemente dal Comune di Pisciotta, in particolar modo in pieno spirito collaborativo, dal Consigliere Comunale delegato alla mensa scolastica Enrico D’Alessandro”.

Insomma, un progetto ambizioso, un progetto di sostenibilità ambientale che rientra nella programmazione dell’Amministrazione Liguori, che con questo vuole dare un forte segnale per il rispetto dell’ambiente, riduzione dei rifiuti e dei costi. Oltre che un importante strumento educativo per i più piccoli.


“Si apre una nuova pagina del servizio in quanto tanti saranno gli elementi di novità. Piccole e grandi attenzioni che nel complesso contribuiranno a migliorare il servizio” – dice il Consigliere Enrico D’Alessandro; “lo sforzo organizzativo e tecnico collegato all’eliminazione della plastica è considerevole perché ha richiesto un adeguamento di tutti i numerosi segmenti che compongono il servizio, ma come Amministrazione, abbiamo ritenuto un punto di civiltà rendere a basso impatto ambientale il servizio di ristorazione scolastica. Stiamo lavorando perché mangiare divenga per i ragazzi un’esperienza etica, formativa, solidale e l’eliminazione della plastica è un passo fondamentale. Inoltre come inserito nel capitolato di gara, la ditta dovrà anche fornire alcuni prodotti a km 0, per il momento pane e olio pisciottano. Ovviamente come Amministrazione stiamo già lavorando per il futuro, per introdurre in mensa anche i bicchieri, per promuovere seminari che aiutino a riscoprire il valore della natura e del cibo sano e soprattutto in modo da poter ampliare l’offerta dei prodotti locali da fornire alla mensa, poiché al primo posto per tutti noi, c’è sempre la salute sia dell’ambiente sia dei più piccoli”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino