Crollo record di iscrizioni dal prossimo anno scolastico e scattano tagli di classi. Da settembre saranno 1.914 gli alunni che lasceranno un vuoto clamoroso tra i banchi delle...
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«Si registra una flessione di iscritti molto pesante in tutta la regione e Salerno ne risente molto», si apprende dall’amministrazione scolastica regionale, guidata da Luisa Franzese, che ha reso noti gli organici di docenti e studenti dal prossimo anno scolastico. Le soppressioni di classi sono quindi necessarie a fronte della flessione della popolazione scolastica. In Campania il quadro è decisamente critico: all’infanzia gli iscritti per settembre su base regionale sono 122.193 con un decremento di 4.149 bambini rispetto all’attuale anno scolastico; alle elementari si registrano 265.674 alunni con un crollo di 5.979 alunni rispetto a quest’anno; non va bene alle medie dove si registrano 191.593 studenti iscritti con una flessione annuale di 2.484 unità; contenuta la flessione di studenti alle superiori con un saldo negativo di 117 studenti a fronte di 315.854 iscrizioni. Numeri decisamente negativi che hanno ripercussioni sulle scuole del bacino scolastico salernitano. Ecco i dati negativi per Salerno in vista del prossimo anno didattico: nelle scuole dell’infanzia perdiamo 930 bambini a fronte di 24.056 iscritti; alle elementari si contano 48.259 alunni con una diminuzione di 817 alunni rispetto a quest’anno; alle medie si registrano 32.580 studenti e 422 mancate iscrizioni; alle superiori, come già detto, aumentano gli iscritti di 255 unità per un totale di 58.681 presenze distribuite tra licei, tecnici e professionali.
Martedì si è tenuta presso la sede dell’Ufficio scolastico regionale una riunione sindacale alla presenza della dirigente Franzese che ha confermato una riduzione degli organici con ricadute in particolare nell’infanzia e nelle elementari, dove la diminuzione dei posti per gli insegnanti ammonta a 25 unità solo a Salerno e provincia. Nello specifico, con l’anagrafe del prossimo anno scolastico definita, da Napoli è arrivata in una informativa la richiesta di riduzione di 13 unità di maestre all’infanzia, mentre la scuola primaria deve fare i conti con una riduzione di 12 cattedre di maestre: sempre alla scuola elementare bisogna fare i conti anche con la presenza di 60 docenti in esubero che sono stati collocati in provincia in via provvisoria dopo una sentenza del giudice del lavoro che ha bocciato nei mesi scorsi i trasferimenti delle maestre al nord Italia. Non si registrano tagli di professori in organico di sostegno, dove l’Ufficio scolastico regionale ha distribuito 810 posti su base regionale e 133 nel salernitano: si tratta di posti che serviranno per coprire assunzioni e movimenti dei docenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino