Ore di sostegno negate, scatta la class action delle famiglie degli alunni disabili. E’ l’ordinanza sospensiva numero 653 emessa della seconda sezione del Tar Salerno lo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il caso arriva dal III circolo didattico di Nocera Inferiore, dove la mamma di un alunno disabile ha deciso a inizio anno scolastico di presentare ricorso ai giudici del tribunale amministrativo di Salerno per chiedere il riconoscimento del diritto alla integrazione del piano orario settimanale su cattedra di sostegno. La riduzione delle ore di insegnamento, secondo la famiglia dell’alunno disabile assistita dall’avvocato Nicola Poto, non sarebbe stata soddisfacente rispetto al grado di disabilità del bambino. Per questa ragione è scattata la battaglia legale che nei giorni scorsi ha fatto registrare un primo, importante successo da parte della famiglia. Secondo quanto si legge nella ordinanza sospensiva emessa dalla seconda sezione del Tar Salerno, presieduta dal giudice Luigi Antonio Esposito, «considerato che l’alunno in questione ha diritto ad un numero di ore di sostegno maggiore di quelle assegnatagli pertanto la richiesta del genitore fatta in tal senso deve essere accolta».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino