Minacce al funzionario comunale: «Sei un infame, ti aspettiamo fuori»

Minacce al funzionario comunale: «Sei un infame, ti aspettiamo fuori»
«Sei un infame … ti facciamo fare tre mesi di ospedale e ti aspettiamo quando esci dal comune». È solo una delle frasi estrapolate dall’sms denso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Sei un infame … ti facciamo fare tre mesi di ospedale e ti aspettiamo quando esci dal comune». È solo una delle frasi estrapolate dall’sms denso di minacce e oscenità, che Francesco Mandia, funzionario dell’ufficio manutenzione del comune, ha ricevuto martedì scorso. 

Il numero della scheda da cui è partita la minaccia è stato estinto subito. Più volte Mandia stesso ha provato a richiamare a quel numero, ma già pochi minuti dopo risultava irraggiungibile. Il funzionario è arrivato da pochi mesi in quell’ufficio, quando Luca Sgroia, sindaco facente funzione, gli ha conferito l’ incarico. Per trent’anni è stato a capo del settore attività produttive e sembra aver detto ai carabinieri che non fosse per lui la prima minaccia subita. Mandia, infatti, ha subito sporto denuncia e si è aperta una indagine contro ignoti. Al momento, l’ipotesi più accreditabile è che il colpevole conosca bene il funzionario, magari da anni. Sa quando entra in servizio e quando esce dal Comune. Forse, a muovere quest’odio, un contenzioso per questioni di lavoro. «Non ho alcuna paura - dichiara Mandia - confido nella magistratura e nelle forze dell’ordine. Mi fa rabbia la vigliaccheria di questa persona, ma sono certo che presto si saprà l’autore e soprattutto si capirà il perché di simili minacce. Ringrazio chi ora mi è vicino». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino