Seid Visin ponte tra civiltà diverse: l'ambasciatore etiope dai genitori

Seid Visin ponte tra civiltà diverse: l'ambasciatore etiope dai genitori
L’ambasciatore di Etiopia in Italia, Mulugeta Alemseged Gessese, sarà a Nocera Inferiore per conoscere i genitori di Seid Visin. L’incontro dovrebbe tenersi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’ambasciatore di Etiopia in Italia, Mulugeta Alemseged Gessese, sarà a Nocera Inferiore per conoscere i genitori di Seid Visin. L’incontro dovrebbe tenersi giovedì 17 giugno a palazzo di città. Ieri ci sono stati contatti tra il personale dell’ambasciata e l’amministrazione comunale. Lo ha confermato il sindaco Manlio Torquato. «Ho ricevuto – ha detto il sindaco - una telefonata della segreteria dell’ambasciatore per organizzare la visita. Abbiamo indicato giovedì 17 giugno. Ora attendiamo la conferma. I genitori di Seid hanno espresso il desiderio che l’incontro si tenesse al municipio per dare un valore istituzionale all’evento anche per la memoria del ragazzo. Sono commosso e orgoglioso che un giovane, tragicamente scomparso, costruisca un ponte, non solo ideale, tra due realtà così diverse. È l’eredità che ci lascia Seid». Anche il papà adottivo del giovane, Walter Visin, parla di “un bene da non disperdere”, ed ha invitato i giovani a proseguire il lavoro e le passioni di Seid.

«Vorrei creare un movimento – ha ribadito - per far conoscere i pensieri che mio figlio ha scritto in quella lettera che, purtroppo, qualcuno ha strumentalizzato. Mi rivolgo ai giovani, siate forti, non fate come tanti adulti che sono egoisti. I ragazzi vanno aiutati e la politica deve fare molto di più per loro e per il loro futuro». Anche la mamma, Maddalena Imperato, auspica che «non venga disperso quanto Seid ha fatto nella sua breve ma intensa vita». «Era diventato – ricorda la donna – il paladino della giustizia. Non a caso si è voluto iscrivere alla facoltà di giurisprudenza. Io non ero d’accordo, pensavo avesse altre tendenze, poi ho capito che per lui era fondamentale studiare diritto».

Già quando frequentava la scuola media difendeva i ragazzini che, magari, subivano dei torti. «Era sempre pronto – continua la mamma – a mettersi in mezzo pur di far rispettare quello che lui riteneva essere più giusto». Non a caso, quando Seid è diventato più grande, si è iscritto al partito paneuropeo Volt Europa che cerca di fronteggiare «l’avanzata del populismo e il rispetto dei diritti delle minoranze», supportando tra l’altro «gli investimenti nell’economia verde, blu e circolare».

Ci sono anche altre iniziative per ricordare Seid. Sabato 12 giugno a Roma, l’associazione sportiva Ethio Roma in collaborazione con la comunità etiope della capitale, ha organizzato una partita di calcio amichevole tra una formazione di calciatori di nazionalità etiope e una del Resto del mondo. La partita si disputerà alle ore 18 al Pionieri Stadium di Roma. Subito dopo ci sarà una fiaccolata “in memoria del nostro fratello Seid”. Anche a Nocera Inferiore si preparano altre iniziative. Gli sarà intitolato il campo di calcio a 5 di Lavorate di Sarno dove Seid ha giocato dopo l’avventura con il Milan. Lo hanno deciso il presidente dell’Atletico Vitalica, Nello Gaito e l’allenatore che convinse il ragazzo a tornare a giocare, Mario Marra. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino