«La sua azione fu impulsiva, di fronte all’ennesimo atteggiamento sfuggente ed insofferente della moglie. In preda ad un raptus di rabbia ha preso un coltello da...
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Era il 22 gennaio scorso. I due erano in casa della madre di Nunzia: la donna, 41enne, era in cucina a preparare il latte al figlio. Il marito la raggiunse dopo aver accompagnato gli altri due figli a scuola. Per il gup l’omicidio non fu premeditato, come sosteneva la Procura (che ascoltò decine di testimoni), ma legato ad un «raptus di rabbia». «Siani deteneva legalmente in casa un’arma da fuoco. Se avesse premeditato l’omicidio, l’avrebbe pianificato in altro modo. Avrebbe utilizzato la pistola o il coltello ma in circostanze diverse». Escluso anche il «raptus di gelosia», come sostenuto invece dalla difesa, in virtù di un messaggio che l’uomo lesse sul cellulare della moglie, un mese prima. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino