Maxi sequestro di 55 quintali di prodotti ittici scaduti ad Angri

Maxi sequestro di 55 quintali di prodotti ittici scaduti ad Angri
La guardia di finanza di Salerno ha sottoposto a sequestro più di 55 quintali di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, trovati in un locale commerciale di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La guardia di finanza di Salerno ha sottoposto a sequestro più di 55 quintali di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, trovati in un locale commerciale di Angri.

Le fiamme gialle della compagnia di Nocera Inferiore, nel corso dell'ispezione all'esercizio commerciale attivo da oltre 10 anni nel settore della vendita al dettaglio del pescato, hanno trovato una cella freezer di circa 60 metri quadrati al cui interno era stoccato un ingente quantitativo di prodotti ittici, confezionati in scatole e cassette di plastica, riposte a diretto contatto con il pavimento e su fatiscenti pedane in legno.

Le ulteriori analisi, eseguite anche con l'ausilio di personale specializzato dell'Asl Salerno, hanno permesso di accertare che la quasi totalità degli alimenti era sprovvista delle necessarie informazioni circa la tracciabilità o rintracciabilità, o risultava comunque aver già da tempo superato la data di scadenza consentita.

Lo stesso vano frigo era tenuto in condizioni igienico-sanitarie tanto precarie da escludere in qualsiasi modo l'idoneità al consumo del contenuto.

I finanzieri hanno sottoposto a sequestro tutta la merce, del valore commerciale stimato in circa 100mila euro, che verrà smaltita con il supporto di una ditta specializzata.

La rappresentante legale della società è stata denunciata alla Procura di Nocera Inferiore per le violazioni commesse in danno della sanità pubblica, per le quali rischia l'arresto fino ad un anno o un'ammenda che può superare i 30mila euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino