Nove arresti per droga nel Vallo di Diano. Il tutto è scattato grazie a indagini portate avanti tra Padula e Sala Consilina. I militari della Compagnia di Sala Consilina...
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Il nome dell’indagine deriva dall’abitualità, da parte dei soggetti coinvolti, di mentire non solo con gli acquirenti relativamente alle proprie vere identità - stratagemma adottato per eludere l’identificazione delle forze di polizia - ma anche tra di loro, allorquando i gregari mentono ai loro capi relativamente agli incassi delle vendite. I soggetti di Sala Consilina e Padula, di età compresa tra i 19 ed i 39 anni, tra i quali tre donne di 19, 28 e 36 anni ed un cittadino di origine pakistane, gestivano, tramite una vera e propria “rete” con disponibilità di persone-pusher e di mezzi di trasporto, lo spaccio di stupefacenti nell’intero Vallo di Diano, approvvigionando con droghe numerosi giovani e ripartendosi tra di loro gli utili. Le dosi maggiormente vendute erano costituite da eroina, cocaina, hashish e metadone e la vendita avveniva non solamente a ridosso dei fine settimana ma anche nei giorni feriali. Nel corso dell’attività investigativa sono stati sottoposti a sequestro numerosi quantitativi di stupefacenti di oltre 4.000 dosi singole e sequestrati oltre 5.000 euro in contanti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino