ANGRI. "Arrestatemi, non voglio più fare uso di droga". E' la richiesta fatta alla stazione dei carabinieri di Angri, due giorni fa, da parte di un uomo di 32...
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Nell'appartamento gli hanno trovato diciotto dosi di crack e sette di cocaina nascoste in un pacchetto di sigarette e in un portadocumenti. Alla richiesta di fornire indicazioni su dove si rifornisse, l'uomo ha spiegato di prenderlo a Boscoreale, ai confini con Scafati. Senza dire altro, "per paura di ritorsioni". A chi invece comprava droga da lui, ha spiegato di spacciare dosi di crack per venti euro (comprandolo a quindici) e cocaina (a cinquanta euro ma pagandola trenta). Dietro la sua "confessione", c'era il tentativo di salvare e preservare il suo nucleo familiare. "Mia moglie vuole che smetta, altrimenti mi abbandonerà. La scorsa notte ho assunto diverse dosi di crack e, all'improvviso, ho notato che perdevo sangue dal naso. Mi sono sentito male". Al termine dell'arresto e convalida del fermo, il giudice ha fissato udienza per la sentenza il prossimo 15 marzo. E' assistito dall'avvocato Michele Avino. Ha precedenti per furto, porto d'armi e in materia di stupefacenti Leggi l'articolo completo su
Il Mattino