Battipaglia: auto contro un masso, risarcito dal Comune

La vicenda, accaduta nel 2020, si è conclusa solo in questi giorni con l'accordo tra il Comune e il privato

La strada dove si è verificato l'incidente
Si scontra con un masso finito sulle strade cittadine, rischiando la vita. È l’assurda vicenda, occorsa a un privato cittadino che, ormai tre anni fa, si trovava a...

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Si scontra con un masso finito sulle strade cittadine, rischiando la vita. È l’assurda vicenda, occorsa a un privato cittadino che, ormai tre anni fa, si trovava a percorrere via Serroni Alto, nell’omonimo quartiere della città di Battipaglia.

Era il 5 aprile del 2020 quando, intorno alle 12:20, l’automobilista si trovò dinanzi alla sua Citroen C2 «una grossa pietra sul manto stradale, non visibile e non segnalata». Il masso, come si legge nella determina di risarcimento licenziata dal Comune di Battipaglia, provocava «ingenti danni» alla vettura, che, secondo le stime del privato, ammontavano a ben 4.363,60 euro.  Una cifra molto elevata, considerata anche la tipologia di vettura. Per questo, il legale del privato, l’avvocato Giovanni Concilio, trasmetteva al Comune la messa in mora e l’invito a stipulare la convenzione di negoziazione assistita.

Il 17 febbraio del 2021, evidentemente senza esito, la questione finiva dinanzi al Giudice di Pace di Eboli. La richiesta di danni presentata al giudice Ornella Turco, ancora una volta, ammontava a 4.363,60 euro. Nella prima udienza, fissata per il 7 dicembre scorso, la dottoressa Turco decideva di riservarsi fino al 9 febbraio 2023, quando però la Giudice emanava un’ordinanza di rinvio al prossimo 7 giugno. Con la stessa, la Giudice formulava anche una proposta conciliativa, che prevedeva la corresponsione di 1.500 euro per i danni del privato cittadino e 723,83 euro per il legale dello stesso. In totale, 2.232,83 euro a fronte della richiesta di 4.363,60 euro, che sono stati subito accettati dal Comune e dalla controparte chiudendo, così l’ennesimo caso di risarcimento che l’Ente è costretto a pagare a causa della condizioni delle sue strade.

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Il Mattino