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Rischia il processo per volere della Procura di Nocera Inferiore un uomo di 43 anni, di Pagani, protagonista di una serie di episodi di violenza commessi per anni nei confronti della ex convivente e dei suoi tre figli minori. La donna - secondo le accuse - sarebbe stata più volte picchiata, afferrata per i capelli e scaraventata a terra. Il movente e le ragioni dietro tutto ciò erano rappresentati da sentimenti di gelosia a tratti esasperanti.
I figli, del tutto estranei a quanto accadeva in casa, a loro volta divennero testimoni della violenza dell'uomo. E più volte avrebbero provato a difendere la madre, mettendosi in mezzo ai due, con il tentativo di tranquillizzare il genitore. Senza alcun successo. La donna, dal canto suo, non sarebbe riuscita ad opporsi alle botte del marito. Di 33 anni, originaria di Cava de' Tirreni, si decise a denunciare poi tutto ai carabinieri, raccontando di calci, pugni e schiaffi.
Cinque anni circa di violenze e vessazioni commesse per futili motivi, a rompere la quotidianeità della coppia e a rendere intollerante la convivenza per la parte lesa. In più occasioni, l'imputato, che accusava la donna di non meglio specificate frequentazioni basate su proprie convinzioni, avrebbe strattonato e colpito anche i figli, che più volte si erano frapposti tra i due per difendere la madre. L'uomo è chiamato ora a rispondere delle imputazioni formulate dalla Procura di Nocera Inferiore, che ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio all'attenzione del giudice per l'udienza preliminare. Il luogo dei fatti è stato individuato nel comune di Siano, a seguito di un'indagine della stazione locale.
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