Otto tonnellate di sigarette nascoste tra corn flakes: in quattro a giudizio

Otto tonnellate di sigarette nascoste tra corn flakes: in quattro a giudizio
MERCATO SAN SEVERINO. Circa quaranta mila e cinquecento stecche nascoste in mezzo ai cereali, tra bancali ricolmi di "corn flakes". Pari ad almeno otto tonnellate di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MERCATO SAN SEVERINO. Circa quaranta mila e cinquecento stecche nascoste in mezzo ai cereali, tra bancali ricolmi di "corn flakes". Pari ad almeno otto tonnellate di sigarette, di contrabbando, destinate al mercato della provincia di Salerno e di Napoli. Quattro uomini di nazionalità ucraina, rischiano ora il processo con il giudizio immediato chiesto dalla procura di Nocera Inferiore. Le contestazioni, tutte in concorso, risalgono all'inizio di dicembre scorso, a seguito di un blitz mirato del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. Le fiamme gialle avevano notato un furgone che per un lungo tragitto precedeva un Tir con targa polacca, decidendo a quel punto di avviare un inseguimento che si era protratto fino a quando il camioncino e l'autotreno erano entrati all'interno dei magazzini di una società di logistica di Mercato San Severino. Era il 5 dicembre del 2019. A quel punto le Fiamme Gialle verificarono il contenuto dei mezzi di trasporto, scoprendo le "bionde" nascoste dietro dei bancali ricolmi di "corn flakes", che recavano il marchio falso della "Marlboro Light". I pacchetti riportavano tutti lo stesso codice alfanumerico per la tracciatura del prodotto. Il carico fu posto sotto sequestro, così come i prodotti alimentari utilizzati come copertura, con l'arresto in flagranza dei quattro, tutti di nazionalità ucraina. Ora il processo, richiesto dalla procura senza il filtro dell'udienza preliminare, in ragione di elementi gravi e schiaccianti nei confronti degli attuali imputati, accusati in concorso di aver detenuto e portato in un altro Stato sigarette in violazione della legge in materia. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino