Assuntori e pusher: ragazzini, tutti tra i 16 e i 17 anni, avevano creato una rete di spaccio che, dalla Costiera, arrivava fino a Salerno. Sono state le capillari indagini della...
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In seguito all’avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal sostituto procuratore presso il tribunale per i minori, Angelo Frattini, sono quattro i giovanissimi che, il prossimo 11 luglio, dovranno presentarsi davanti al gup del tribunale per i minori per l’udienza preliminare. Le indagini hanno evidenziato che lo spaccio avveniva all’interno di un contesto sociale di basso livello: i ragazzi, quasi tutti in possesso solo della licenza media e impiegati in attività stagionali legate al turismo estivo, erano privi di reali interessi e trascorrevano le lunghe giornate invernali a fumare spinelli e a spacciare nell’ambito di un territorio, quello della Costiera, che durante i mesi invernali sembra offrire poche alternative ai giovani quando la maggior parte delle attività chiude. Se il giudice accoglierà la richiesta di messa alla prova, i quattro giovanissimi intraprenderanno un programma di recupero finalizzato al superamento della devianza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino