Droga nella Piana del Sele, assolto il «gregario» dello spaccio

Droga nella Piana del Sele, assolto il «gregario» dello spaccio
È stato assolto, per non aver commesso il fatto, Cosimo Dianese ritenuto uno dei gregari al "cartello di spaccio" che - secondo gli inquirenti - controllava la...

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È stato assolto, per non aver commesso il fatto, Cosimo Dianese ritenuto uno dei gregari al "cartello di spaccio" che - secondo gli inquirenti - controllava la vendita di stupefacenti tra Campagna ed Eboli. Nel pomeriggio i giudici della Corte di appello di Salerno hanno emesso la sentenza di secondo grado assolvendo Dianese (difeso dagli avvocati Carmine Giovine ed Emanuela Rossomando) che in primo grado era stato condannato in abbreviato a 5 anni e confermando per gli altri imputati la precedente condanna: 13 anni e 6 mesi a Danilo D'Alterio, ritenuto a capo del gruppo; 4 anni e 8 mesi al figlio Oreste D'Alterio; 9 anni a Maurizio Ciancio; 2 anni e 10 mesi a Cosimo Marotta; 5 anni ciascuno a Vincenzo Stabile ed Aldo Pastore. Il processo d'appello, iniziato alcuni mesi fa, aveva avuto una battuta d'arresto a causa della ricusazione di uno dei giudici (respinta dalla Cassazione) avanzata dall'avvocato Nicola Naponiello (nel collegio difensivo anche gli avvocati Costantino Cardiello, Antonio Boffa, Pierluigi Spadafora, Stefania Pierro). Le indagini della Squadra Mobile iniziarono in seguito al ricovero in ospedale, per politrauma, di Cosimo Marotta che disse di essere caduto, ma in seguito si scoprì che era stato vittima di un'aggessione. Il gruppo D'Alterio, infatti, secondo le accuse, conquistava le "piazze" di spaccio a suon di pestaggi.
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Il Mattino