Sparò ad un giovane fuori al tribunale, perizia psichiatrica per il figlio del boss

Sparò ad un giovane fuori al tribunale, perizia psichiatrica per il figlio del boss
NOCERA INFERIORE. Sparò due volte per ucciderlo, ma prima di essere giudicato, il tribunale attenderà i risultati di una perizia psichiatrica. E' quanto deciso...

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NOCERA INFERIORE. Sparò due volte per ucciderlo, ma prima di essere giudicato, il tribunale attenderà i risultati di una perizia psichiatrica. E' quanto deciso per Francesco Benigno, il 50enne pregiudicato, accusato di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco, raggiunto da una richiesta di rito immediato dalla procura di Nocera Inferiore. Giorni fa, dinanzi al gip, è stato affidato incarico ad un consulente del tribunale per valutare lo stato psico fisico dell'uomo, al momento dei fatti. Con una calibro 9 millimetri, il 23 aprile scorso, Benigno aveva sparato due colpi verso P.I. ferendolo gravemente all’addome e alla mano. Il ragazzo era stato curato e operato in ospedale. Il fatto avvenne in via Borsellino, alle spalle del tribunale. I due avevano litigato qualche giorno prima, all’esterno della sala Bingo di via Napoli. Le indagini furono condotte dalla polizia di stato, che trovò riscontri tra filmati di videosorveglianza, messaggi e testimonianze. Quando i due vennero alle mani, erano diverse le persone presenti sul posto.


La ragione del litigio non fu mai chiarita del tutto: vecchie ruggini tra i due, esplose poi con quella colluttazione e culminata con gli spari del lunedì successivo. Benigno era in bicicletta quando sparò a P.I. che si trovava in compagnia di un amico. Fu lui stesso, sanguinante, a recarsi in ospedale. Il 50enne fu invece trovato il giorno dopo, a Cava de’ Tirreni, nei pressi di un supermercato. La Procura mandò l'uomo a processo con il rito immediato. In carcere, da intercettazioni, l'imputato avrebbe tra l'altro esternato la volontà di uccidere il ragazzo. Ma prima della sentenza, il gip valuterà i contenuti di una perizia psichiatrica, per poi decidere se mandarlo o meno a processo. Il 50 enne è figlio dell'ex luogotenente della NCO, Antonio Benigno.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino