NOCERA INFERIORE. Sparò due volte per ucciderlo, ma prima di essere giudicato, il tribunale attenderà i risultati di una perizia psichiatrica. E' quanto deciso...
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La ragione del litigio non fu mai chiarita del tutto: vecchie ruggini tra i due, esplose poi con quella colluttazione e culminata con gli spari del lunedì successivo. Benigno era in bicicletta quando sparò a P.I. che si trovava in compagnia di un amico. Fu lui stesso, sanguinante, a recarsi in ospedale. Il 50enne fu invece trovato il giorno dopo, a Cava de’ Tirreni, nei pressi di un supermercato. La Procura mandò l'uomo a processo con il rito immediato. In carcere, da intercettazioni, l'imputato avrebbe tra l'altro esternato la volontà di uccidere il ragazzo. Ma prima della sentenza, il gip valuterà i contenuti di una perizia psichiatrica, per poi decidere se mandarlo o meno a processo. Il 50 enne è figlio dell'ex luogotenente della NCO, Antonio Benigno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino