Debutta «La Famiglia Verde» al Teatro Giuffrè con lo spettacolo «Una data da ricordare»

Uno spettacolo che si basa sugli equivoci, meccanismi ad orologeria tra aperture e chiusure di porte, entrate e uscite ad effetto

Domenica 20 novembre debutta La Famiglia Verde con lo spettacolo «Una data da ricordare»
L'idea è stata lanciata lo scorso anno e ha vissuto i suoi primi momenti unicamente in digitale. É tempo che La Famiglia Verde approdi finalmente in teatro...

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L'idea è stata lanciata lo scorso anno e ha vissuto i suoi primi momenti unicamente in digitale. É tempo che La Famiglia Verde approdi finalmente in teatro chiudendo l'ideale circolo che la presidente di Assoteatro, Ilaria Valitutto, ha immaginato miscelando modernità e tradizione, strizzando l'occhio ai social network senza perdere di vista la drammaturgia e la comicità.

«Una data da ricordare» è il primo appuntamento della sit theatre comedy che, nello stile, si ispira ai grandi maestri come Camolettì, Feydeau o Raffy Shart, animerà il Giuffrè di Battipaglia domenica 20 novembre alle ore 18.30.

In scena Vito Cesaro, Claudio Lardo, Giuliana Meli, Raffaella Cesaro, Christian Salicone; con la partecipazione di Massimo Pagano e Cristiana Marrone; le musiche originali di Roberto Marino; le scenografie di Rudy Zoppi e Gennaro Paraggio e i costumi di Maria Marino.

«L’idea di mettere in scena La Famiglia Verde è stata di Ilaria Valitutto – spiegano Nigro e Cesaro - mettiamo in scena una serie di spettacoli teatrali che si basano sugli equivoci, meccanismi ad orologeria tra aperture e chiusure di porte, entrate e uscite ad effetto e travestimenti. Gli spettacoli sono legati tra loro con agganci drammaturgici, saranno registrati in Hd per poi essere trasmessi anche in televisione. L'idea che abbiamo prortato avanti è quella della sit-theatre comedy che comprende spettacoli di derivazione teatrale, trasmessi con la formula di puntate televisive. La Famiglia Verde mutua la pratica di ripresa delle primissime fiction televisive, i cosiddetti sceneggiati che presero piede alla fine degli anni ’40. Non erano altro che spettacoli teatrali, il più delle volte registrati davanti a degli spettatori o trasmessi in diretta».

C’è aria di festa in casa Verde, una festa che tutti vogliono ma che nessuno si aspetta. Il capofamiglia, Mattia, sarà di colpo investito dalle aspettative familiari che lo vedranno combattere con la moglie intransigente, il figlio strampalato, la figlia influencer, il fratello “da manicomio” e il suo vicino di casa, eccentrico e fuori di testa. Alla fine, quando Mattia sembrerà avere in mano le redini di tutte le aspettative familiari, tenute salde da fragili bugie e anche grazie all’aiuto del pubblico, un colpo di scena lascerà tutti basiti e renderà vano lo sforzo, messo in atto fino a quel momento, di un marito e padre modello. Sarà per sempre una data da ricordare.

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Il Mattino