Sponsor e ticket, le manovre dei candidati per un seggio

Sponsor e ticket, le manovre dei candidati per un seggio
Umberto Adinolfi Roberto Junior Ler Tra «sponsorizzazioni» e ticket elettorali di genere sempre più serrata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Umberto Adinolfi
Roberto Junior Ler

Tra «sponsorizzazioni» e ticket elettorali di genere sempre più serrata la competizione interna alla coalizione che sostiene Enzo Napoli. Sotto il «fuoco amico», molti aspiranti consiglieri. Novità assoluta di questa tornata elettorale sono i cosiddetti ticket uomo-donna, ossia quegli abbinamenti immaginati per portare beneficio ad entrambi i candidati ma che in realtà potrebbero diventare dei veri e propri boomerang. Nella coalizione che sostiene Napoli, tre sono i ticket «ufficiali». Il primo a diventare pubblico è stato quello nele fila dei Progressisti tra l’uscente Rosa Scannapieco (sempre più vicina ad un posto da assessore in caso di vittoria di Napoli) e Antonio Fiore, figlio del consigliere regionale Nello Fiore. Abbiamo poi l’abbinamento tra Marco Petillo e Monica Concilio (nella lista Davvero Verdi) ed infine, sempre nei Progressisti, spicca quello griffato «centro storico» tra Alessandra Francese e Mimmo Ventura.

Differente invece il discorso che riguarda le cosiddette «sponsorizzazioni» esterne. Appoggi più o meno velati che aggiungono pepe ad una competizione elettorale quanto mai soporifera, almeno fino a questo momento. L’elenco è alquanto nutrito e di sicuro sta mettendo in ansia molti candidati, siano essi uscenti che new entry. Il consigliere regionale Nello Fiore sostiene ovviamente il figlio Antonio, che corre in abbinamento con Rosa Scannapieco. Così come sono di vecchia data l’appoggio ed il sostegno del parlamentare Tino Iannuzzi e del consigliere regionale Tommaso Amabile alla candidatura di Antonio D’Alessio, tutti accomunati dall’area politica di appartenenza, quella dem del Pd. Nei socialisti non poteva passare inosservata la sponsorizzazione del consigliere regionale Enzo Maraio in favore di Dario Loffredo, come anche dovrebbe essere certo il sostegno del deputato Pd Michele Ragosta per l’assessore uscente all’ambiente Gerardo Calabrese. Nel mentre, si registra l’appoggio dei consiglieri regionali Franco Picarone (per l’uscente assessore all’urbanistica Mimmo De Maio) e Luca Cascone per l’esordiente Sara Petrone. Restando in area Pd, molti indicano in Horace Di Carlo (consigliere uscente di Campania Libera) il candidato sostenuto da Alfonso Andria, mentre l’ex presidente del consiglio regionale Gennaro Mucciolo appoggia la candidatura di Marco Petillo. Sostegno, infine, dai deluchiani di ferro Fulvio Bonavitacola, Ciccio D’Acunto e Felice Marotta per Angelo Caramanno nella Salerno per i Giovani. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino