Tormenta i vicini per un anno, impedisce di uscire di casa con l'auto

Tormenta i vicini per un anno, impedisce di uscire di casa con l'auto
SANT'EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Tormentava la vicina di casa in qualunque modo, per futili motivi, arrivando a terrorizzarla e a farle temere anche per la propria vita e per...

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SANT'EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Tormentava la vicina di casa in qualunque modo, per futili motivi, arrivando a terrorizzarla e a farle temere anche per la propria vita e per quella del figlio. Ora sarà processato per stalking un 56enne di Pagani, che dal maggio del 2018 a tempi più recenti, avrebbe stravolto la vita di una madre e di un figlio.

I due avrebbe temuto più volte per la propria incolumità, decidendo di cambiare abitudini di vita. Secondo le accuse della Procura di Nocera Inferiore, che ha chiesto al gip il rinvio a giudizio, l'imputato ogni volta che tornava a casa ingiuriava frequentemente la parte offesa, urlando frasi di ogni tipo ed insinunando che la stessa fosse donna di facili costumi. In altre occasioni, invece, l'avrebbe minacciata mimando con la mano un coltello nell'atto di recidere la gola, promettendole che prima o poi l'avrebbe uccisa.

Le ragioni di tali comportamenti potranno essere chiariti solo in dibattimento. Le persecuzioni, tuttavia, venivano attuate anche nel quotidiano. La donna sarebbe stata seguita più volte con l'auto e a piedi dall'imputato, stando alla sua denuncia, e spesso non poteva nemmeno uscire di casa.

Il 56enne infatti si piazzava con la propria auto davanti al garage di proprietà della persona offesa, costringendola a fittarne un altro, distante dalla propria abitazione. Questo avveniva anche all'interno del cortile dell'abitazione, dove l'imputato avrebbe impedito a madre e figlio di parcheggiare l'auto al suo interno. Anche in quell'occasione, dietro minaccia di danneggiarle il veicolo con una chiave. Gli episodi sono stati tutti inseriti in una denuncia che la donna presentò ai carabinieri, che avviarono poi un'indagine sui comportamenti del 56enne. Chiusa l'inchiesta, ora la richiesta di processo, con l'accusa di stalking. Nei precedenti dell'imputato vi sono contestazioni simili, oltre ad una serie di procedimenti penali di altra natura e la contestazione della recidiva da parte del pm titolare del fascicolo. 

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Il Mattino