Stalker in carcere: mandava foto di lei ammanettata

Stalker in carcere: mandava foto di lei ammanettata
Finisce in carcere, dopo aver continuato a minacciare la sua ex, pur se già sottoposto al divieto di avvicinamento. E dopo essere finito a processo per stalking e...

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Finisce in carcere, dopo aver continuato a minacciare la sua ex, pur se già sottoposto al divieto di avvicinamento. E dopo essere finito a processo per stalking e maltrattamenti. La Procura ha disposto un aggravamento della misura cautelare per un 40enne, che per due anni, avrebbe picchiato e vessato la ex convivente. Nelle due nuove integrazioni di denuncia, presentate dalla parte lesa, ci sono nuovi elementi che hanno spinto il Pm a mandare l’uomo in carcere. Tra questi, l’invio di foto di presunte torture che l’uomo avrebbe inflitto alla ex in passato, insieme a dei video. A questo si aggiungono le nuove minacce inviate da profili social fasulli. L’indagato, inoltre, si sarebbe spinto a minacciare anche la madre della ex, non riuscendo a contattare la figlia. Tra le foto inviate, c’era anche quella di una pistola con la promessa di armi in arrivo per uccidere la donna. Una serie di elementi inquietanti, al punto da far sprofondare la donna in uno stato di forte ansia e paura.

Nelle nuove denunce presentate ai carabinieri della stazione di Nocera Superiore, vi sono anche elementi che lasciano pensare a degli abusi e violenze consumate sulla donna, da parte del 40enne, in passato. Questa circostanza potrebbe spingere l’organo inquirente ad avviare una nuova indagine, con nuove contestazioni per l’indagato, ora nel carcere di Fuorni. Anche se non poteva avvicinarsi, l’ex compagno avrebbe seguito la donna da più parti. Tra alcune foto, infatti, c’è anche quella che ritrae le scale del palazzo dove la vittima vive, a testimonianza di una violazione costante e continua della misura decisa dal tribunale. Nel caso specifico, la Procura di Nocera Inferiore ha attivato la procedura di codice rosso, con la vittima che sarà ora nuovamente sentita, dopo le nuove denunce, per confermare il quadro probatorio raccolto nei confronti del suo ex compagno. Nel processo che dovrà affrontare, il 40enne risponde anche di aggressione alla vittima e di minacce con un coltello, con condotta perdurante, dal 2020 al 2022.

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Il Mattino