Striscione anti-Salvini a Salerno, archiviate le indagini sui due giovani

Striscione anti-Salvini a Salerno, archiviate le indagini sui due giovani
Tanto rumore per nulla. Le polemiche, ma soprattutto l’inchiesta, sullo striscione anti Lega esposto da alcuni attivisti antisalviniani e fatto rimuovere dagli uomini della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tanto rumore per nulla. Le polemiche, ma soprattutto l’inchiesta, sullo striscione anti Lega esposto da alcuni attivisti antisalviniani e fatto rimuovere dagli uomini della Digos presso l’abitazione di una signora nei pressi di piazza Portanova, nel giorno del comizio elettorale del ministro degli Interni Matteo Salvini lo scorso maggio, si chiudono con un’archiviazione disposta dal gup Marilena Albarano. Il giudice per l’indagine preliminare non ha riconosciuto l’accusa di turbativa di propaganda elettorale a carico di Ennio Riviello e Giampietro Perruso, indagati per aver esposto uno striscione sul quale era scritto «Questa Lega è una vergogna». Ora si attendono soltanto le motivazioni per capire cosa abbia indotto il magistrato ad archiviare il fascicolo.


In realtà l’iscrizione sul registro degli indagati dei due giovani aveva, fin dall’inizio, il sapore dell’atto dovuto per consentire al sostituto procuratore Cardea di poter verificare bene i fatti. Non c’è stata dunque alcuna turbativa da parte dei due antisalviniani anche perché lo striscione è stato rimosso subito, dopo la richiesta della polizia. Ciò che resta ancora in piedi è la denuncia presentata da un giovane cittadino, Marco Giordano, che avrebbe assistito alla scena della rimozione dello striscione in qualità di giornalista. Anche il suo esposto è ora all’attenzione della procura di Salerno, alla quale Giordano ha chiesto di verificare se ci siano gli estremi della violenza privata nel comportamento dei poliziotti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino