«Suo figlio ha fatto un incidente, servono soldi»: anziana truffata

di Nicola Sorrentino

PAGANI. Insieme ad un complice, mai identificato, riuscì a spillare 500 euro dalle mani di un'anziana. La donna aveva creduto che quei soldi servissero a pagare...

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PAGANI. Insieme ad un complice, mai identificato, riuscì a spillare 500 euro dalle mani di un'anziana. La donna aveva creduto che quei soldi servissero a pagare l'avvocato che avrebbe assistito il figlio, in una causa per un incidente stradale. Così non fu. Ora finisce a processo L.R. , 63enne di Acerra, che l'8 marzo scorso, a Pagani, mise a punto il raggiro. Prima telefonò alla persona offesa, riferendole che il figlio aveva subito un incidente e che, a causa del quale, si era reso necessario anticipare una somma di denaro per fini legali. Dopo aver parlato con la donna più volte, si recò presso il suo domicilio, qualificandosi come assistente del legale del figlio. L'anziana, una 68enne, prese 500 euro e li consegnò all'uomo. A restituirli fu però la polizia giudiziaria, che aveva seguito il 63enne napoletano per strada, riconoscendolo in virtù di alcune truffe già commesse in passato. Fu denunciato a piede libero e ora sarà processato, dopo un decreto di citazione a giudizio firmato dalla procura di Nocera Inferiore. I cinquecento euro, invece, furono restituiti alla donna, alla quale fu spiegato di essere stata raggirata. Anche se per pochi minuti

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Il Mattino