Svastiche e croci celtiche sulle mura di scuola e Comune ad Agropoli

Svastiche e croci celtiche sulle mura di scuola e Comune ad Agropoli
AGROPOLI - Rigurgiti nei fascisti in città o, più semplicemente, vandali in azione sul territorio comunale. Negli ultimi giorni, infatti, lungo le strade del centro di Agropoli...

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AGROPOLI - Rigurgiti nei fascisti in città o, più semplicemente, vandali in azione sul territorio comunale. Negli ultimi giorni, infatti, lungo le strade del centro di Agropoli sono apparse decine di croci celtiche, svastiche, slogan di estrema destra e spot riferibili al partito Forza Nuova. Ad essere imbrattate sono state le mura di diverse abitazioni, istituti scolastici e persino il luogo simbolo delle istituzioni locali, il municipio, dove sono comparse due croci celtiche a pochi metri dall’ingresso principale. Immediata è scoppiata la polemica dei cittadini che chiedono l'immediata rimozione delle scritte, alcune delle quali ritenute offensive. Le forze dell’ordine escludono che si sia trattato di un raid mirato compiuto da esponenti di partiti di estrema destra.


L’ipotesi più probabile, al contrario, è che ad agire siano stati dei ragazzini in cerca di notorietà. Anche gli esponenti locali di Forza Nuova negano ogni coinvolgimento nella vicenda. «Queste scritte sono un segno di inciviltà - spiega Dino De Chiara, uno dei rappresentanti agropolesi del partito - Come successo già in altre zone della Provincia non mi meraviglierei se si trattasse di scritte fatte da esponenti di sinistra e poi siglate Forza Nuova». «In certi contenuti apparsi nelle frasi - sottolinea - noi non ci rivediamo, pertanto quanto accaduto ad Agropoli la ritengo solo una deturpazione bella e buona».

Da palazzo di città, intanto, fanno sapere che a breve si provvederà a rimuovere ogni scritta dagli edifici pubblici. Questa non è la prima volta che ad Agropoli si registra la presenza di slogan e spot dal contenuto offensivo sulla mura cittadine. Negli anni scorsi apparvero anche slogan contro i militari italiani in missione all’estero, firmate da un sedicente gruppo anarchico.



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Il Mattino