«Un Canto di Natale», la riscrittura di Dickens al Teatro Ghirelli

A cura di Pino Carbone, con Anna Carla Broegg: in scena l'1 e il 2 aprile

Il cast dello spettacolo
Dopo il debutto contemporaneo in Sala Assoli e al Teatro Sannazaro, sabato 1 (alle 19) e domenica 2 aprile (alle 18), arriva in scena, al Teatro Ghirelli di Salerno, Un Canto di...

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Dopo il debutto contemporaneo in Sala Assoli e al Teatro Sannazaro, sabato 1 (alle 19) e domenica 2 aprile (alle 18), arriva in scena, al Teatro Ghirelli di Salerno, Un Canto di Natale-processo al consumismo da Charles Dickens, prodotto da Casa del Contemporaneo e Tradizione e Turismo. Un lavoro del collettivo artistico Progetto Nichel, con la regia di Pino Carbone.

In questa riscrittura, curata dallo stesso Pino Carbone con Anna Carla Broegg, il testo dickensiano diventa un’indagine sulla società contemporanea che ha attraversato i social, le scuole, gli spazi di aggregazione reali e virtuali ispirando i contenuti e la ricerca estetica, fino a trasformare i costumi in qualcosa di più vicino a un brand di abbigliamento. Ispirandosi alla struttura di Un Canto di Natale, si attraversa il Fantasma del tempo passato, il Fantasma del tempo presente, e il Fantasma del tempo futuro per porsi domande sulla questione ambientale, sul lavoro, sull’individuo.

Un Canto di Natale-processo al consumismo, non è un semplice spettacolo è un progetto più ampio che nasce da un percorso di ricerca, residenza e formazione sul consumismo (svoltosi a Salerno, a novembre 2022). Di più: è un’accusa ironica e spietata di una generazione - che indaga il passato, per vivere il presente e immaginare il futuro - nei confronti di un imputato che di nome fa Ebenezer Scrooge e di cognome Consumismo.

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Il Mattino