Ladri a caccia di rame all’isola ecologica di Nocera Inferiore: presi

La tecnica utilizzata dei due sarebbe stata la medesima di sempre: il primo fungeva da palo mentre il secondo rovistava per rubare più materiale possibile

L'isola ecologica
Stavano tentando di rubare all’interno dell’isola ecologica di Fosso Imperatore, a Nocera Inferiore. Sono stati fermati e arrestati attraverso un’operazione...

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Stavano tentando di rubare all’interno dell’isola ecologica di Fosso Imperatore, a Nocera Inferiore. Sono stati fermati e arrestati attraverso un’operazione congiunta, condotta dalla polizia municipale e dalla polizia di Stato.

Nello specifico, gli agenti hanno fermato due uomini, il primo originario di Pagani e residente a Sarno ed un secondo, di nazionalità romena, residente a Pagani. I due stavano asportando materiale in rame dall’isola ecologica. Dopo le formalità di rito, sono stati iscritti nel registro degli indagati ma su di loro l’attività investigativa non è conclusa. Già mesi fa, il responsabile dell’ufficio ecologia del Comune aveva sporto denuncia in procura, segnalando una serie continua di furti presso la zona. I due uomini fermati ieri pomeriggio, infatti, sono sospettati di ulteriori episodi, sui quali sono in corso verifiche e accertamenti.

La tecnica utilizzata dei due sarebbe stata la medesima di sempre: il primo fungeva da palo mentre il secondo rovistava per rubare più materiale possibile. In particolare, la coppia era già entrata in possesso di materiale Raee e del motore di un frigorifero. I primi sono rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, derivanti da dispositivi che per il loro funzionamento dipendono da correnti elettriche o da campi elettromagnetici. La merce rubata, probabilmente, era destinata a essere venduta sul mercato nero. La polizia locale agli ordini del comandante Fulvio Testaverde aveva svolto nei mesi scorsi un’indagine, in relazione ai tanti episodi denunciati presso l’isola ecologica.

L’aver individuato e fermato i due uomini, ieri pomeriggio, consentirà agli inquirenti di verificare eventuali collegamenti anche con gli episodi del passato, segnalati sempre nella zona industriale di Nocera.

 

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Il Mattino