La prostituzione avanza ma l’offensiva non demorde. Si riassume così il bilancio della operazione anti-lucciole condotta dal reparto motociclisti della polizia...
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In poco meno di tre mesi il contrasto alla prostituzione ha portato i vigili urbani ad elevare ben 80 multe da 500 euro (70 alle squillo, dieci ai loro clienti) per violazione della ordinanza comunale sul rispetto del decoro urbano che vieta incontri hard e presenze di prostitute in abiti succinti. Mai in meno di tre mesi si è registrata una incidenza di provvedimenti amministrativi così intensa sul fronte del contrasto alla prostituzione. Gli incontri «bollenti» avevano luogo a due passi dallo stadio Arechi e persino a pochi metri dal cinema multisala di via Bandiera. Le prostitute sanzionate e denunciate vendevano il proprio corpo anche su via Wenner e nei pressi di Porta Est. Sono stati i giorni del fine settimana a far registrare il più alto numero di provvedimenti. Ed ecco il paradosso: mentre in via Allende si registravano gli afflussi di pullman turistici e di auto private, a pochi metri dallo stadio Arechi andava in scena la prostituzione di donne giovani, anche di vent’anni, e principalmente dell’est europeo. Ad intrattenersi con queste donne sono stati segnalati anche padri di famiglia, uomini sposati o fidanzati. Luci d’artista e lucciole, un binomio che stona. Non concepibile pensare di accogliere migliaia di turisti giunti a bordo di pullman privati nei parcheggi antistanti lo stadio Arechi, mentre nei circondari di via Allende persevera la prostituzione con tanto di incontri hard in auto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino