Tradito dal braccialetto elettronico mentre ruba auto, condannato a 3 anni

Tradito dal braccialetto elettronico mentre ruba auto, condannato a 3 anni
ANGRI. E' stato condannato a 3 anni di reclusione per furto aggravato di un'auto E.E. , dopo la sentenza emessa al termine del processo di primo grado dal tribunale...

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ANGRI. E' stato condannato a 3 anni di reclusione per furto aggravato di un'auto E.E. , dopo la sentenza emessa al termine del processo di primo grado dal tribunale di Nocera Inferiore. L'imputato, difeso dall'avvocato Michele Avino, era stato fermato dopo indagini dei carabinieri, basate sulle immagini di una telecamera di sorveglianza.

L'uomo, con precedenti specifici, era stato tradito da una leggerezza, con il braccialetto di sorveglianza che aveva permesso di individuare le sue azioni, con il furto registrato poi su video e finito in un'informativa della Procura di Nocera Inferiore. Il dibattimento, in questo caso, ha valorizzato gli elementi raccolti, attestando le responsabilità dell'uomo, con la condanna per l'imputazione relativa ad un singolo episodio.

In passato, E.E. era stato coinvolto in diverse indagini concentrate sull'esistenza di un'associazione a delinquere finalizzata al furto. Nel 2017 finì coinvolto con due complici in un precedente furto di un'auto a Nocera Superiore, con la vettura sparita da un parcheggio e ritrovata altrove, mediante l'attivazione del navigatore satellitare. Anche in quel caso, decisiva per l'indagine furono le immagini di una telecamera di sorveglianza. I tre arrivarono a bordo di una Lancia Y dalla quale uscì poi uno, per consumare l'effrazione. Ancor prima, l'imputato era stato condannato per furto e violazione della prevenzione fino al 2004, con azioni eseguite in piena notte. Nell'estate del 2018 fu individuato in un'organizzazione di ladri d'auto sgominata dal "targa system" per ricostruire i modelli e i passaggi delle vetture rubate portate via da un gruppo di otto persone. 

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Il Mattino