Tragedia al porto di Salerno operaio schiacciato dai container

Il mezzo su cui l'operaio stava lavorando
SALERNO - Tragedia al porto di Salerno poco prima della mezzanotte di ieri. Durante le operazioni di scarico di una nave della Grimaldi, secondo le prime informazioni, un operaio...

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SALERNO - Tragedia al porto di Salerno poco prima della mezzanotte di ieri. Durante le operazioni di scarico di una nave della Grimaldi, secondo le prime informazioni, un operaio di 34 anni Lino Trezza di Salerno è stato vittima di un incidente sul lavoro. L’operaio, con una passione per la musica, dipendente della cooperativa Flavio Gioia, era intento nelle operazioni di scarico quando ha perso il controllo del mezzo, per cause ancora in corso di accertamento, mentre scendeva da una rampa, finendo così contro i container accatastati, due dei quali sono caduti sul mezzo, schiacciandolo. Sul posto le autoambulanze e la polizia di frontiera che coordina le indagini. Sono giunti anche i vigili del fuoco. L’uomo sarebbe stato travolto durante le operazioni di spostamento del carico mentre era a bordo del mezzo di lavoro sotto gli occhi atterriti dei compagni che non hanno potuto fare nulla. L’operaio salernitano è morto sul colpo. Sono intervenuti sul posto un’ambulanza di tipo A della Croce Bianca e un’ambulanza Saut Avis, ma purtroppo sono stati inutili i tentativi dei sanitari, per il 36enne non c’è stato nulla da fare.


Secondo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti «un'altra vittima del lavoro nei porti significa che gli sforzi prodotti sino ad oggi non sono sufficienti e si deve fare molto di più sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza per garantire l'incolumità di chi ci lavora». «Ci interroghiamo - affermano i sindacati - sul perché ancora oggi, nonostante si sia concluso da tempo il confronto tra le parti sociali ed i ministeri competenti, i Governi che si sono succeduti non hanno emanato i necessari provvedimenti di aggiornamento del decreto legislativo 272/99, ripetutamente sollecitato dalle organizzazioni sindacali. Vista l'avvenuta riforma della portualità che a brevissimo metterà più porti in stretta correlazione tra loro tramite le Autorità di Sistema Portuale, esigiamo - chiedono infine le tre sigle sindacali dei trasporti - l'attenzione dovuta delle Istituzioni e l'ascolto necessario per le istanze dei lavoratori affinché non si ripetano più incidenti drammatici come quello di ieri». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino