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Gli accertamenti e le indagini sulla morte della giovane dottoranda dell'Unisa, investita al teatro Verdi, sono in corso in queste ore. I Carabinieri starebbero - infatti - valutando la posizione del ventenne di Mercato San Severino che potrebbe essere indagato per omicidio stradale (come atto dovuto) dalla Procura di Salerno. Dopo aver acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza e della telecamera che punta proprio sul luogo della tragedia, gli uomini del Nucleo Operativo guidati dal capitano Manlio Malaspina, potrebbero anche aver ascoltato qualche testimone spuntato nelle ore successive alla tragedia mentre in Prefettura i docenti e colleghi della ventisettenne - ieri mattina - hanno formalizzato alcune pratiche di riconoscimento (fatto attraverso le impronte digitali in quanto il volto della ragazza sembra sia stato completamente sfigurato) con la conseguente organizzazione per rintracciare parte della famiglia in Kazakistan.
Erano trascorse da poco le 20 in un martedì di allerta meteo - quando la ragazza si trovava nel cuore della città, sotto la pioggia battente e sull'asfalto molto scivoloso: nei pressi della chiesa di Sant'Anna, Assem Zharbossyn, stava attraversando la strada quando, all'improvviso, è sopraggiunta una vettura, una Peugeot 308 guidata dal giovane.
Probabilmente un errore di distrazione o la scarsa visibilità: l'auto ha investito e travolto la giovane che stava transitando sulle strisce pedonali.
Il Comune dunque farà la sua parte. «Quanto successo in pieno centro mi lascia sgomento e senza parole ha aggiunto l'assessore alla sicurezza Claudio Tringali è evidente che siamo in una situazione di emergenza su cui bisogna intervenire, farò le mie richieste e proposte. Un incidente come quello di ieri sera, forse anche a 50 chilometri orari si sarebbe verificato. Ma studieremo il caso e interverremo dove ci sarà da intervenire». Il ventenne alla guida si è da subito fermato per prestare i primi soccorsi ed è stato poi quest'ultimo ad attivare la batteria di ambulanze. Sul posto sono accorsi immediatamente i volontari della Croce Rossa (che hanno un presidio proprio in zona) e dell'Humanitas che, purtroppo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza, morta sul colpo.
Le indagini sono state affidate da subito ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Salerno agli ordini di Malaspina che, grazie anche al supporto degli agenti della polizia municipale, hanno immediatamente interdetto la zona e chiuso momentaneamente via Stanislao Lista al transito di ogni mezzo e anche dei pedoni, attendendo il magistrato di turno e i servizi cimiteriali del Comune di Salerno per il trasporto della salma. Una risposta e altri chiarimenti potrebbero arrivare già oggi. Il ragazzo è risultato da subito negativo all'alcol test effettuato dalle forze dell'ordine. Tanta incredulità anche tra i passanti, fermatisi a capire quanto successo: «Qui in questa curva - succede spesso, non è la prima volta che vediamo incidenti», avevano dichiarato in molti parlando sottovoce per non spezzare un momento di dolore. Adesso ancora di più, l'impegno e l'attenzione del Comune di Salerno per l'istituzione della cosiddetta «Zona 30» potrà essere fondamentale e importante.
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Il Mattino