Trovato morto in casa, il cadavere era in decomposizione

Trovato morto in casa, il cadavere era in decomposizione
È stato trovato in casa, riverso sul pavimento, senza vita. Forse stroncato da un infarto. Bisognerà attendere l’autopsia, disposta dalla procura di Nocera...

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È stato trovato in casa, riverso sul pavimento, senza vita. Forse stroncato da un infarto. Bisognerà attendere l’autopsia, disposta dalla procura di Nocera Inferiore, per fugare ogni dubbio sulla morte di un cinquantenne di Scafati, che viveva da solo in un appartamento di un condominio in via Madonnelle. A scoprire il corpo, già in stato di decomposizione, sono stati i carabinieri, allertati dai condomini, insospettiti da uno strano odore proveniente dall’abitazione dell’uomo. Il cinquantenne sarebbe morto diversi giorni prima. Il suo corpo è rimasto lì, sul pavimento, fino a sabato notte quando i militari del tenente Gennaro Vitolo hanno deciso di entrare in casa per scoprire cosa gli fosse accaduto. L’uomo non aveva moglie né figli. Aveva solo un fratello ed una sorella. L’uno residente in provincia di Napoli, l’altra a Scafati. Il cinquantenne si era sentito con entrambi a Pasqua l’ultima volta. L’uomo non aveva un lavoro stabile, si arrangiava come poteva. Soffriva di diabete ed era in cura. Potrebbe essere stato un infarto a stroncarlo. Un’ipotesi al momento non accertata; non è stato, infatti, possibile eseguire l’esame esterno per le condizioni in cui è stato trovato il cadavere. La salma è stata, pertanto, sequestrata su disposizione del sostituto di turno della procura di Nocera Inferiore Federica Lo Conte, in attesa dell’autopsia.
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Il Mattino