Una truffa da circa un milione e mezzo di euro per dei lavori mai fatti - o quanto meno non completati – nella Certosa di Padula, patrimonio dell’Unesco e simbolo del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I lavori in questione, entrati sulle carte degli inquirenti, sono riferiti a efficientamenti della struttura che è di proprietà del Comune. Le tre persone indagate sono un dirigente di un ufficio comunale, un tecnico esterno e un imprenditore di una ditta edile e di impiantistica. L’appalto risale al 2015 e prevedeva questi lavori sia per la parte comunale della splendida Certosa, patrimonio Unesco dal 1998, che per il palazzo storico che ospita il municipio di Padula. Tuttavia qualcosa non è andato per il verso giusto, almeno stando alle carte delle indagini, e sul caso sono piombati i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina e la Procura di Lagonegro che hanno avviato gli accertamenti del caso e iscritto tre persone sul registro degli indagati. Un bando per dei lavori di circa un milione e mezzo di euro che sarebbero serviti a rendere più moderno dal punto di vista energetico – conservando ovviamente la struttura storica – il monumento che ogni anno attrae migliaia di turisti da tutta Italia e dall’estero. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino