SAN VALENTINO TORIO - Indagini chiuse per le nove persone coinvolte in un giro di truffe sulla vendita di auto di lusso. La Procura di Nocera Inferiore ha concluso ufficialmente...
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I clienti giungevano poi in Italia, alloggiando in alberghi e ristoranti per visionare le auto, per poi avviare la trattativa di un accordo di fiducia. Le persone ritenuti promotori delle truffe riuscivano anche ad ottenere un pagamento cospicuo a titolo di anticipo. Tra le auto utilizzate per le truffe c’erano una Triumph tr6, una Giulietta Sprit e una Gt dell’Alfa Romeo, una Porsche 911 e una Volkswagen Golf Cabrio. Per il riciclaggio di 189mila euro, ritenuti provento di una truffa, sono indagati invece padre e i due figli. I soldi - sempre secondo le accuse - sarebbero stati impiegati in una palestra di San Valentino Torio, poi finita sotto sequestro. Le attrezzature sarebbero state acquistate con cinque bonifici bancari provenienti dal conto maltese intestato al padre, ritenuto promotore del giro truffaldino. Gli indagati hanno venti giorni dal momento della notifica per chiedere di essere ascoltati dal magistrato titolare dell’inchiesta o per depositare memorie difensive, prima della successiva richiesta di rinvio a giudizio con la fissazione dell’udienza preliminare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino