Truffe a danno di anziani, dal finto nipote al computer da pagare: condannati
di Nicola Sorrentino
Diventano definitive le condanne per due persone che in primo grado concordarono una pena di 2 anni e 4 mesi, per una serie di truffe consumate nei riguardi di anziani in...
Diventano definitive le condanne per due persone che in primo grado concordarono una pena di 2 anni e 4 mesi, per una serie di truffe consumate nei riguardi di anziani in alcuni comuni dell'Agro nocerino, quali San Valentino Torio, Roccapiemonte e Sarno. Si tratta di un 30enne e di un uomo di 52 anni, che si sono visti dichiarare inammissibili i propri ricorsi dalla Cassazione.
La vicenda è datata 2016: ai due furono addebitate una serie di truffe, consumate e tentate, a danno di anziani. Con l'escamotage del finto corriere e del sedicente avvocato, erano riusciti a spillare in tre occasioni oltre 5mila euro e degli oggetti in oro, che le vittime avevano consegnato dopo una serie di colloqui telefonici. Temendo di veder finire in carcere il proprio nipote per un falso incidente - questa la scusa utilizzata dai due - avevano consegnato tutto ciò che avevano. Non solo veniva paventato il finto incidente, ma anche la consegna di un computer da pagare per conto dello stesso nipote. A questi episodi ne seguirono altri quattro, che non andarono a buon fine per i due imputati, con le vittime che non caddero nell'inganno e riuscirono ad allertare le forze dell'ordine. I due furono riconosciuti da foto segnaletiche mostrate dagli inquirenti ad alcune vittime che avevano sporto denuncia. Inoltre, le celle di due telefoni cellulari - attraverso un'indagine - risultarono presenti nelle zone in cui erano state consumate o tentate le truffe. Telefoni che appartenevano ai due. Dopo il patteggiamento della pena davanti al giudice del Tribunale di Nocera Inferiore, ora è arrivata la conferma della condanna definitiva.