«Digitalizzazione e transizione energetica», il convegno di studi chiude il primo corso di laurea in giurista d'impresa all'Università di Salerno

Il direttore Sciancalepore: «Questo Corso di laurea, a numero chiuso, al quale hanno partecipato studenti anche di altre regioni, è uno dei pochi corsi italiani con questo indirizzo»

Il convegno di studi
«Digitalizzazione e transizione energetica»: è questo il tema del convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche Unisa, che si è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Digitalizzazione e transizione energetica»: è questo il tema del convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche Unisa, che si è tenuto questa mattina all'Università degli Studi di Salerno. «Il convegno di studi - ha spiegato il direttore di Scienze Giuridiche, Giovanni Sciancalepore - rappresenta la conclusione del primo triennio del Corso di Laurea in Giurista d'Impresa e delle Nuove Tecnologie. Questo corso di laurea, a numero chiuso, al quale hanno partecipato studenti anche di altre regioni, è uno dei pochi corsi italiani con questo indirizzo. Come ateneo salernitano, abbiamo lavorato anche su una intensa attività di formazione con professionisti, manager, esperti del settore nazionali ed internazionali. Il convegno, momento celebrativo e necessario di questo triennio che sta volgendo al termine, percorre temi quanto mai essenziali e attuali che noi, come Dipartimento, stiamo solcando concretamente. Lavoriamo sempre più in un'ottica di rafforzamento con il territorio, con soggetti istituzionali e privati che impegneranno i nostri giovani in percorsi formativi e professionali importanti per il loro futuro. Non a caso, molti dei relatori presenti oggi, rappresentano già realtà con le quali i nostri allievi si rapportano in una interlocuzione proficua e preziosa». 

«Le aziende, per competere nel mondo globale, - ha sottolineato Domenico De Rosa - devono adeguarsi a questi nuovi strumenti che migliorano l'esperienza produttiva, creando migliore efficienza in tutti i processi aziendali. Troppe volte ho sentito la frase che nel Mezzogiorno manca tutto. Ai giovani e agli imprenditori io rispondo che se non abbiamo nulla, allora possiamo fare tutto. Dove non c'è nulla, tutto è possibile. Consideriamo che nel sud, l'intelligenza artificiale ha una percentuale di applicazione in una media standard con il resto d'Europa, non è pensabile che ci chiudiamo a pensieri pessimistici. Noi dobbiamo proporci come traino dell'intero Paese, come locomotiva dell'Italia e non come vagone che viene trainato. Proprio per questo, come Gruppo Smet, investiamo nella formazione dei giovani e abbiamo un interessante rapporto di collaborazione con questo innovativo Corso di Laurea di cui si sta concludendo questo primo ciclo. Siamo sempre aperti e interessati ad investire nella cultura e nella formazione delle nuove generazioni. Senza questo passaggio, che vede protagonisti i giovani, l'Italia non potrà porsi in posizioni privilegiate nello scacchiere europeo».

Nel corso del convegno è stata anche firmata una convenzione tra il Dipartimento e PagoPa. Secondo Alessandro Moricca - Amministratore unico PagoPA Spa si tratta «di una convenzione per tirocini. Per noi è importante far vedere la nostra realtà, ben consolidata, che è quella di PagoPa e che può dare significativi sbocchi nel mondo del


lavoro». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino