Universiadi a tempo di record a Salerno. Il timer con il countdown avviato in occasione della presentazione dell'Unisa Stadium scorre verso il 31 maggio 2019, termine ultimo...
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«Abbiamo aggiudicato le gare di appalto, a breve partiranno i cantieri all'Arechi, ma non avranno un impatto eccessivo in termini temporali - insiste il super commissario - Per la finale di luglio installeremo anche un cartellone luminoso elettronico, che cercheremo di lasciare al termine delle competizioni sportive in caso di sponsorizzazioni. Per scelta del governatore De Luca, la manifestazione che si svolge soprattutto a Napoli, è stata organizzata per offrire a tutte le province l'opportunità di mettersi in mostra. Salerno avrà un ruolo fondamentale, per le gare di scherma, che saranno ospitate nel campus universitario di Salerno, e per il calcio (con il coinvolgimento dell'Arechi e degli stadi di Cava e Nocera), oltre all'hospitality, con 1.500 atleti ospitati nelle residenze del campus di Fisciano ed altri mille dislocati negli hotel in città».
Dei circa 250milioni di euro su cui sta lavorando l'ARU, l'agenzia regionale per le Universiadi, circa la metà infatti è destinata all'impiantistica sportiva, con la realizzazione di strutture ex novo, come il PalaUnisa B in costruzione al campus e la piscina olimpionica warm-up Scandone a Napoli, a cui si aggiunge il restyling degli impianti preesistenti. La riqualificazione dell'Arechi prevede interventi di potenziamento dell'illuminazione per permettere riprese televisive sempre più performanti richieste dalla stampa internazionale, sediolini, nuovi spogliatoi e adeguamento dell'area dedicata ai media. Intanto al campus universitario di Baronissi, dove sorgerà la Cittadella dello Sport, è stata già completata la struttura portante del PalaUnisa B, la nuova palestra che ospiterà le piste per le gare di scherma. Ultimata la tinteggiatura esterna del PalaUnisa e in fase di montaggio la struttura reticolare di acciaio per la copertura della palestra Pilotis. Potenziati anche gli impianti e le reti fognarie, mentre a breve partiranno i cantieri del terminal bus. Sul fronte Fisciano sono stati realizzati gli spogliatoi provvisori per le aree polifunzionali interne dove sono state spostate le attività sportive del Cus per evitarne la sospensione, con i due campetti di calcio coperti trasformati in palazzetti dello sport temporanei. Dopo la firma dell'accordo delle scorse settimane tra ateneo ed Aru, a breve prenderà il via il rifacimento della pista per l'atletica e del manto erboso dell'Unisa Stadium Pasquale Vittoria di Penta. «Stiamo andando avanti - spiega Luciano Feo, responsabile dell'organizzazione Universiade e del programma volontari per l'Università di Salerno - Siamo partiti in tempo e chiuderemo il programma dei lavori nei tempi utili per garantire lo svolgimento delle gare».
È sull'indotto turistico ed economico e sul carattere multiculturale, che insiste inoltre il commissario straordinario Basile: «Il brand Campania basta da solo, tuti vogliono venire a Napoli. Ce la faremo, stiamo firmando contratti importanti. Le Universiadi sono una grande vetrina per mostrare al mondo le nostre capacità. È una finestra sul mondo, anche per i nostri ragazzi, che entreranno in contatto con un ambiente internazionale e con giovani provenienti da 170 Paesi. Il numero di volontari da reclutare è paragonabile a quello degli atleti, quindi tra i 6-8mila. A Napoli abbiamo già un presidio internazionale, oltre ad aver intrapreso attività di tirocinio curriculare ed extracurriculare per gli studenti con accordi con tutti gli atenei della Campania». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino