Il raid in una scuola a San Marzano sul Sarno, con aule devastate e sporcate di cibo e bevande, potrebbe avere presto i suoi colpevoli. Sull'episodio, avvenuto poche settimane...
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Un gruppo di giovani, nella notte tra l'11 e il 12 agosto, si sarebbe introdotto nella succursuale in via Pendino, consumando un vero e proprio raid al suo interno, disperdendo il contenuto di diversi estintori e rovesciando poi cibo e bevande in molte delle aule dove si svolgono le lezioni. Al vaglio dei militari ci sono però le immagini di videosorveglianza, che hanno catturato, frame dopo frame, sagome e movimenti degli autori del disastro. I carabinieri lavorano sui singoli identikit, con il processo di identificazione che è in corso in queste ore. Sull'episodio hanno fornito il loro contributo anche i vigili urbani, allertati dal personale scolastico il giorno dopo, impegnato da giorni a sistemare e a rimediare ai danni subiti dalla scuola, per ripristinare insomma lo stato dei luoghi all'interno delle singole classi, impregnate di polvere, del contenuto di almeno quattro estintori, oltre che di cibo, bevande e vino sparsi lungo aule e corridoi.
Sull'episodio resta informata anche l'amministrazione comunale, che attraverso l'assessore alle politiche sociale, si è dichiarata sconcertata per quanto accaduto all'interno della scuola, in vista anche degli impegni e le scadenze da rispettare per far tornare i ragazzi ad una parvenza di normalità, dopo i mesi dell'emergenza per il Covid-19. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino