Baby vandali per noia, traditi dai selfie nella scuola devastata

Baby vandali per noia, traditi dai selfie nella scuola devastata
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NOCERA SUPERIORE - Quella sera probabilmente si annoiavano, dopo aver trascorso buona parte della serata assieme. Così decisero, di comune accordo, di entrare in una scuola, la «Fresa-Pascoli» in viale Europa, e di danneggiarla senza motivo. Ora rischiano il processo. Per sette ragazzi di età minore, di cui tre quindicenni, le accuse sono di danneggiamento in concorso. Sono queste le ipotesi di reato che muove la Procura di Salerno, presso il tribunale dei Minori, per fatti accaduti lo scorso 4 luglio, a Nocera Superiore. Gli indagati sono tutti minorenni: tre hanno appena quindici anni, gli altri sono tra i sedici e i diciassette. Il gruppo - i ragazzi non hanno precedenti e provengono da buone famiglie - si era introdotto all’interno della scuola, riuscendo in un paio d’ore a rendere inservibili diverse delle cose danneggiate. 


Il giorno dopo, il personale della scuola denunciò tutto ai carabinieri, riscontrando gli atti vandalici in buona parte della scuola. I militari acquisirono le immagini di sorveglianza, catturando il tipo di abbigliamento di un paio di quei ragazzi e ricostruendo almeno un primo profilo. La perquisizione eseguita in casa del ragazzo portò gli investigatori sulla pista giusta. I vestiti individuati nei filmati furono rinvenuti in casa del giovane, al quale fu sequestrato il telefono cellulare. All’interno dell’apparecchio, erano ancora presenti diverse foto che il gruppo aveva scattato all’interno del cortile della scuola. In alcune i ragazzi erano in posa da «spacconi», con alle spalle i danni ben visibili arrecati alla struttura. L’identificazione degli altri fu agevole per i carabinieri, con le denunce a piede libero formalizzate e poi inviate alla Procura dei Minori, a Salerno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino