Maiori-Minori, sulla variante alla galleria Legambiente esprime «perplessità e timori»

Secondo gli ambientalisti si tratta di un'opera che mette a rischio un territorio già fragile con spreco di denaro

Variante alla galleria Maiori-Minori: polemica
Variante in galleria  Maiori-Minori: Legambiente esprime le «perplessità e preoccupazione  verso un'opera che mette a rischio un territorio già...

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Variante in galleria  Maiori-Minori: Legambiente esprime le «perplessità e preoccupazione  verso un'opera che mette a rischio un territorio già fragile con spreco di denaro». «Si tratta di un intervento -che mette a rischio un territorio già fragile dal punto di vista idrogeologico dove  oltre l’80% del territorio comunale di Minori è classificato a pericolosità “molto elevata” ed “elevata”, la popolazione a rischio frane è pari a 2.020 abitanti (72%), pari a 808 famiglie, con esposti 262 edifici, 172 imprese, 14 beni culturali; la popolazione a rischio alluvioni è a 987 abitanti (35%), paria a 403 famiglie, con esposti 111 edifici, 101 imprese, 13 beni culturali. Inoltre si sprecherebbero risorse  economiche che potrebbero piuttosto sostenere altri tipi di investimenti di maggiore priorità che riguardano il territorio, in particolare la sicurezza dei cittadini. Basti pensare che secondo “Portale unico dei dati della scuola” istituito con la Legge 107 del 2015 si evince che all’anno scolastico 2020/2021, ultimo disponibile, nel comune di Minori due delle tre scuole presenti risultano prive del “Certificato Segnalazione Agibilità” e del “Certificato Prevenzione Incendi”».

 


E ancora: «D'altra parte, anche riguardo ai prospettati benefici dell’intervento, occorre ricordare che l'attuale assetto viario con la presenza del semaforo costituisce di fatto una sorta di limitazione confacente le caratteristiche proprie della costiera e i suoi limiti di capacità ricettiva. In pratica la galleria servirebbe a ben poco a fronte dei limiti oggettivi e irriducibili che d'altra parte costituiscono un elemento connotante e di unicità della Costiera». 

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Il Mattino