SALERNO - Rinviati a giudizio il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e altre venticinquepersone tra amministratori, funzionari comunali, tecnici e imprenditori...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I fatti oggetto dell'inchiesta, che saranno al vaglio dei giudici dibattimentali, si riferiscono a quando De Luca era sindaco di Salerno: a rispondere insieme a lui di falso in atto pubblico sono i componenti dell'allora giunta comunale per aver approvato il 16 febbraio 2011 la variante in corso d'opera con lo stanziamento di ulteriori otto milioni di euro per affrontare «alcuni imprevisti» (la cosiddetta sorpresa idrogeologica e cioè la presenza di acqua nel sottosuolo), come evidenziato dalla direzione dei lavori e dal responsabile del procedimento (sotto la piazza scorre il torrente Fusandola deviato). Altri imputati poi risponderebbero, oltre che di falso, di ulteriori ipotesi di reato come turbativa d'asta e peculato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino