«Sono vecchio, abbandonato ed affamato, aiutatemi». La voce sommessa, quasi spezzata dalle lacrime. Una voce stanca, anziana, che ha subito convinto gli addetti del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I poliziotti, muniti di dispositivi di protezione, hanno fatto di corsa le scale del palazzo, quasi col cuore in gola, consapevoli che avrebbero potuto trovarsi dinanzi agli occhi una scena non piacevole. Hanno così bussato alla porta che gli era stata indicata. Ad aprire un uomo provato, anziano, mortificato per aver «scomodato» la polizia. Tanto prostrato dalla situazione che quasi era in difficoltà a parlare. Ha spiegato loro di vivere da solo, di non scendere a fare la spesa, di non poterla sempre fare. Insomma, di avere necessitò di aiuto. Aiuto vero. Nei suoi occhi lucidi gli agenti hanno intravisto il peso di una condizione di vita non piacevole e la paura di chi è solo e non ha la forza per andare avanti. L’anziano ha spiegato loro che aveva necessità di avere qualche alimento in casa, che aveva già saltato qualche pasto.
La prima preoccupazione dei poliziotti è stata però quella di constatare le sue condizioni di salute, di verificare se aveva qualche particolare patologia, febbre o sintomi che potessero far pensare ad un’infezione da Covid 19. Una volta verificato che, a parte l’età e la stanchezza provocata da una situazione di isolamento, l’uomo era in discrete condizioni fisiche, forse solo un po’ debole, gli agenti sono scesi, sono andati al supermercato ed hanno acquistato alcuni prodotti alimentari che gli hanno poi donato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino