Costretto a entrare in auto, poi pestato a calci e pugni: famiglia nei guai

Costretto a entrare in auto, poi pestato a calci e pugni: famiglia nei guai
PAGANI. Sono quattro le persone attese da un processo con l'accusa in concorso di lesioni, violenza privata e danneggiamenti, per una vicenda che risale al 30 settembre del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PAGANI. Sono quattro le persone attese da un processo con l'accusa in concorso di lesioni, violenza privata e danneggiamenti, per una vicenda che risale al 30 settembre del 2016, consumata nel quartiere Barbazzano nel comune di Pagani. Ad aveer la peggio fu un uomo di 65 anni, residente del posto, finito al centro del violento pestaggio, le cui ragioni sono rimaste, al momento, sconosciute. Il gruppo di imputati, che apparteneva allo stesso nucleo familiare, lo aveva avvicinato quella sera, intimandogli di entrare in auto. Costretto con la forza, fu poi preso a pugni e calci sul petto e ai fianchi.

Il pestaggio gli costò caro, con la conseguenza di un "trauma sternale", refertato all'ospedale di Nocera Inferiore con 23 giorni di prognosi, dove l'uomo fu trasferito in seguito ad una chiamata di aiuto al 118. Stando alle accuse, tra le parti e la vittima pare vi fossero dei pregressi del passato, mai risolti o comunque non definiti. A seguito della denuncia, ad indagare sull'accaduto furono i carabinieri della tenenza di Pagani, che riuscirono ad identificare l'intero gruppo di aggressori, poi raggiunto da denuncia a piede libero per lesioni in concorso. Tutto si sarebbe consumato in pochi minuti, con i quattro che poi si sarebbero dileguati, lasciando la vittima a terra, insaguinata e sofferente. Ora il processo, che dovrà ulteriormente chiarire quanto accaduto quella sera, certificare le colpe dei responsabili e registrare il movente di quell'azione criminale. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino