SALERNO - Rideva mentre i Carabinieri lo interrogavano per capire quale sia stata la motivazione che - poche ore prima- lo ha indotto a massacrare di botte una donna somala...
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Oltre ad aver assistito a una scena indecente e vergognosa, i Carabinieri hanno anche dovuto tener testa a una persona che - evidentemente - alla vita non da alcun valore. Non sembrava essere drogato. Forse solo alticcio ma non abbastanza da giustificare un comportamento assurdo mentre si provava a riscostruire il contesto nel quale è maturata un’aggressione di una violenza inaudita ai danni di una donna somala non ancora identificata che, attualmente, versa in condizioni gravissime in ospedale. È accaduto venerdì sera intorno alle 22, nei pressi del Gran Hotel Salerno. La vittima è stata picchiata con estrema brutalità, fino ad essere sbattuta con la testa contro una lastra di cemento. Probabilmente l’aggressore voleva ucciderla o semplicemente non si è reso conto che ormai la sua giovane vittima era quasi esanime. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino