Calci, pugni e morsi al medico per una ricetta: 73enne a processo

Calci, pugni e morsi al medico per una ricetta: 73enne a processo
NOCERA INFERIORE. Risponde di lesioni e interruzione di pubblico servizio, un uomo di 73 anni, di Nocera Inferiore, F.C. , mandato sotto processo per aver aggredito un medico per...

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NOCERA INFERIORE. Risponde di lesioni e interruzione di pubblico servizio, un uomo di 73 anni, di Nocera Inferiore, F.C. , mandato sotto processo per aver aggredito un medico per una ricetta, presso il suo ambulatorio. Il fatto avvenne durante un normale turno d'attesa, durante il quale l'imputato fece irruzione nella stanza del professionista. I fatti risalgono al 28 agosto scorso. Quel giorno, nello studio fece il suo ingresso la moglie dell'imputato, che chiese di essere ricevuta.

Nello specifico, cercava una dottoressa che però era fuori servizio. A quel punto avrebbe provato ad entrare direttamente, senza rispettare la fila, nello studio del medico. Ma fu fermata e invitata ad attendere, così come gli altri pazienti. Pochi minuti dopo nello studio giunse il marito della donna, l'attuale imputato, che fece il suo ingresso nella stanza del medico. Anche stavolta, senza il rispetto della fila per gli altri pazienti. Fu allora che a quest'ultimo sferrò un pugno e un calcio, arrivando persino a morderlo sul braccio.

La vittima fu costretta ad andare in ospedale e a medicarsi, con una prognosi di dieci giorni come attesta un referto del pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L'obiettivo dell'aggressore era di ottenere il rilascio di una prescrizione. Dopo quell'episodio, con un tentativo di difesa messo in atto, il medico lasciò il posto di lavoro temporaneamente, non potendo più svolgere attività di visita ambulatoriale.

L'uomo è finito a processo con la formula del decreto di citazione diretta a giudizio, con udienza fissata per il prossimo 13 luglio davanti al giudice monocratico. La denuncia del medico fu raccolta dai carabinieri, che identificarono poi l'imputato, inviando tutto il materiale al pm Roberto Lenza, titolare del fascicolo. 

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Il Mattino