Lockdown No vax, Luca Zaia: «In Italia non è possibile, Costituzione non lo permetterebbe»
«Nella riunione di ieri della conferenza delle Regioni non si è parlato di modello Austria. A mio avviso, però, stante oggi la Costituzione e il Paese che...
«Nella riunione di ieri della conferenza delle Regioni non si è parlato di modello Austria. A mio avviso, però, stante oggi la Costituzione e il Paese che siamo, pensare di fare un lockdown per i non vaccinati non ci si riesce. Per me non è praticabile dal punto di vista giuridico». Così il governatore Luca Zaia sulle ipotesi di chiusure e restrizioni differenziate per le persone che rifiutano la vaccinazione Covid. «Al di là di questo, - ha aggiunto - se c'è qualcuno convinto e vuol tentare di farlo in autonomia lo può fare. Immagino, per un fatto pratico, che sia un'avventura che poi non si concretizza».
Zaia ha detto di ritenere «che ci sia una differenziazione nella ricaduta delle misure rispetto allo stato vaccinale del cittadino. Al momento - ha precisato - non c'è nessuna decisione». Il ragionamento ribadito nella Conferenza Stato-Regioni «è stato quello di evitare di chiudere, di fare lockdown. Non ci sono tante vie d'uscita». La classificazione per zone, peraltro «è un modello che è stato vincente». «Qualche sassolino - ha aggiunto - ora me lo voglio togliere: ve li ricordate i "tromboni" che dicevano quanto bravi erano i tedeschi nella prima fase. La Germania ha fatto scelte sanitarie che l'Italia non ha fatto e ora qual è il risultato? Il paese teutonico ha fatto 4-5 riprese di lockdown, in Inghilterra idem. Il modello di scelte in base ai colori comunque ci ha permesso di accompagnare il percorso evitando il lockdown , tranne quello fatto dall'8 marzo all'8 maggio 2020».