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L'accademia delle Belle Arti di Frosinone ha portato in passerella passato e futuro. Emozioni, bellezza, contaminazione nelle tradizioni ma anche un'attenta ricerca e una rinnovata sperimentazione. Tutto eseguito con maestrìa raccontando una forte identità creativa. Successo dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone ad AltaRoma 2021, il tradizionale appuntamento con la moda che ha visto sfilare in passerella gli abiti degli studenti del biennio specialistico del corso di Fashion Design. Colori incredibili, abiti ideati e realizzati a mano che hanno raccontato il grande lavoro portato avanti da insegnanti e ragazzi, per un corso di laurea che in questi anni ha raggiunto risultati sorprendenti. È stata una sfilata meravigliosa, apprezzata dagli addetti ai lavori e da quanti hanno potuto ammirarla dal vivo, negli spazi di Cinecittà Studios, o in diretta streaming. “Folklore”, il progetto multimediale portato in scena, ha davvero incantato tutti. Un progetto che si è articolato sui concept di Fabiola Quarmi, Alessandra Fiorletta, Natalia Serova, Monica Pavia, Leonardo Marinelli, Mariangela di Riso, Ou Kai, Roberta Cinelli, Ilaria Moioli, Carol Venturi, Tang Zixuane Yue Niu. Tutto con la preziosa supervisione dei docenti Giuseppe Iaconis e Alessandra Di Pofi, che hanno seguito passo passo gli studenti, ed in collaborazione con i colleghi Stefano Cesaroni, Ciro De Lucia, Stefania Di Marco eAntonio Anzalone.
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“Folklore” è magia, miti, fiabe e leggende, filastrocche, proverbi, musica e altre narrazioni, credenze popolari, il tutto riferito a una determinata area geografica, a una determinata popolazione, ai ceti popolari in quanto subalterni, a più d'una o a tutte queste determinazioni. Una collezione intesa come storia culturale e sociale del luogo di provenienza. La voglia di tornare a viaggiare e di conoscere nuove terre. Colori e fantasie appartenenti a diversi luoghi del mondo, viaggio come cultura e sogno di celebrare la bellezza della diversità che ci rende globali. Stampe tipiche, ricami fatti a mano come i tessuti a telaio raccontano abiti e accessori folkloristici dal sapore di terre straniere. Abiti genderless, tagli over, color block e floreale diventano la rivisitazione del costume popolare per il ritorno alla “joie de vivre”, all'inclusione di razze, culture e identità.
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Il Mattino