Dieta Salvacuore, ecco cosa mangiare e cosa no: al congresso Siprec le indicazioni sui cibi da evitare

Dieta Salvacuore, ecco cosa mangiare e cosa no: al congresso Siprec le indicazioni sui cibi da evitare
Mens sana in corpore sano lo sapevano gli antici saggi e così sarà sempre. L'alimentazione è un mezzo per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Mens sana in corpore sano lo sapevano gli antici saggi e così sarà sempre. L'alimentazione è un mezzo per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e oncologiche. Da sola, infatti, riesce a limitare l'insorgenza di un gran numero di malattie e si sposa con l'altro pilastro della prevenzione, l'attività fisica, è per questo che proponiamo la Dieta Salvacuore consigliata dagli esperti. Di questo si è parlato nel corso del 19esimo congresso nazionale della Siprec, la Società italiana per la prevenzione cardiovascolare. «Il cibo - ha spiegato Anna Villarini, biologa nutrizionista, professoressa a contratto all'Università di Milano e ricercatrice presso l'Istituto Nazionale Tumori - può rappresentare una difesa in più per proteggerci, ma può fare anche dei danni. Già semplicemente mangiare troppo e aumentare di peso, soprattutto a livello addominale, comporta la produzione di sostanze ad azione infiammatoria che, liberate in circolo, favoriscono l'insorgenza delle malattie cardiovascolari». Il sale, spiega Villarini, «è uno di quei condimenti che possono aumentare il rischio di ipertensione arteriosa, soprattutto negli anziani. Nonostante ciò consumiamo ogni giorno tantissimi alimenti salati (formaggi, salumi, cibi in scatola) e usiamo troppo sale come condimento; l'eccesso lo fa diventare un cibo che danneggia».

 

Dieta dimagrante dopo un infarto, funziona solo se la fa anche il partner

 

Per la nutrizionista, inoltre, «consumiamo anche troppi zuccheri semplici non solo come tali o all'interno dei dolci». Sul versante delle proteine, invece, «è consigliabile ridurre il consumo di carne». Cosa si può mangiare per una dieta sana? È possibile «aumentare il pesce, in particolare di quello grasso, ricco di omega-3 ad azione antinfiammatoria e protettiva per il cuore e le arterie» e poi, spiega, «mangiare frutta e soprattutto verdura di stagione». «Devono entrare a far parte di una dieta sana legumi e cereali, non raffinati, ma integrali, anch'essi ricchi di fibre che aiutano a controllare l'apporto di zuccheri e grassi - prosegue Villarini - Anche la frutta a guscio, come le noci, ricche di omega-3, in piccole quantità (sono molto caloriche, dunque non bisogna superare i 30 g al giorno) può entrare a far parte di una dieta amica del cuore». «L'olio extravergine d'oliva - spiega Villarini - è fatto principalmente da oleico, un grasso insaturo amico del cuore (attenzione però, deve essere 'extraverginè e non 'olio d'olivà), naturalmente nelle giuste quantità; se non si superano i 30 gr al giorno, non si ingrassa e proteggiamo cuore e arterie». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino