Artem al Cardarelli per donare il sangue, «C'è bisogno dell'aiuto di tutti»

Artem al Cardarelli per donare il sangue, «C'è bisogno dell'aiuto di tutti»
Questa mattina il giovane attore napoletano Artem ha scelto di donare il sangue al Cardarelli, rispondendo con un gesto di grande altruismo all’appello della direzione...

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Questa mattina il giovane attore napoletano Artem ha scelto di donare il sangue al Cardarelli, rispondendo con un gesto di grande altruismo all’appello della direzione dell’azienda ospedaliera. Importante anche il suo messaggio ai fan: «Donare il sangue - ha detto - è un dovere al quale tutti dovremmo rispondere, ci sono vite che dipendono da questo». Sono ormai mesi che il Cardarelli lancia ripetuti appelli ai cittadini affinché possa nascere una vera e propria gara di solidarietà.

«Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti - dice il direttore generale Giuseppe Longo - per poter assicurare ai nostri reparti, a partire dall’emergenza/urgenza, un’adeguata disponibilità di sacche di sangue». Grande è anche la richiesta di sangue per poter garantire adeguate cure ai pazienti talassemici, che per vivere hanno bisogno di quattro trasfusioni ogni mese. E non è un caso che tra i primi a ringraziare Artem per il suo gesto sia stato proprio uno dei giovani talassemici in cura al Cardarelli.

«Ringrazio Artem per la sua sensibilità e disponibilità - ha scritto Antonio su Instagram - mi auguro che molti suoi fan seguano il suo esempio». Un gesto fondamentale quello della donazione, come sottolinea il direttore facente funzioni del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale Maria Criscuoli: «La donazione è un atto di amore e altruismo, perché permette la vita ai pazienti ed il loro benessere fisico. In questo periodo difficile questo sentimento empatico assume anche un valore altamente simbolico». A rendere ancor più drammatica questa carenza, purtroppo cronica in Campania come nel resto d’Italia, è stata la pandemia, che ha comprensibilmente creato qualche resistenza in più anche nei donatori abituali. Proprio per rassicurare tutti sulla possibilità di donare in sicurezza, il direttore sanitario Giuseppe Russo spiega che «il servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale del Cardarelli si trova in un padiglione ben distinto da quello destinato all’assistenza, in nessun caso i donatori dovranno entrare in aree destinate alla degenza di pazienti».

A mettere in luce l’importanza delle donazioni di sangue è anche la dottoressa Angela Iacono «La fondazione italiana telassemia è nata con lo scopo ben preciso di combattere la prognosi infausta che gravava sui propri figli, malati di telassemia. Senza peccare di modestia possiamo dire che i risultati di oggi confermano che la nostra battaglia sta avendo successo. Tuttavia la carenza di sangue che imperversa da alcuni anni compromette la qualità di vita dei nostri ragazzi». Chi sceglie di donare il sangue al Cardarelli può anche usufruire del parcheggio riservato proprio ai donatori.

Chiunque vorrà donare il sangue potrà recarsi presso il servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale del Cardarelli (al padiglione E, piano terra) a digiuno o dopo una leggera colazione, dalle 8.00 alle 12.00, ad esclusione dei giorni festivi. Poche regole per la salute di tutti possono donare le persone che hanno compiuto i 18 anni e che non abbiano più di 60 anni. Per poter donare il sangue in sicurezza si deve avere un peso corporeo non inferiore ai 50 kg e uno stile di vita sano. Questo significa: nessun comportamento a rischio che possa compromettere la salute di chi dona o quella di chi riceve il sangue. L’idoneità alla donazione verrà comunque stabilita mediante un colloquio personale e riservato, una valutazione clinica da parte di un medico e dopo aver effettuato gli esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.

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Il Mattino