Essere sovrappeso o obesi o, al contrario, troppo magri, aumenta il rischio di molte malattie mortali, accorciando l'aspettativa di vita di quattro anni. A quantificare il gap...
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La ricerca ha coinvolto oltre 3,6 milioni di persone in Gran Bretagna, di cui sono state studiate le cartelle cliniche elettroniche compilate dai medici di base, tenendo conto anche di altri fattori potenzialmente pericolosi, come il fumo o patologie preesistenti. Per le persone obese, ovvero con un indice calcolato superiore a 30, l'aspettativa di vita è risultata minore di 4,2 anni per gli uomini e 3,5 per le donne, soprattutto per tumori e malattie cardiovascolari, ma anche per molte altre patologie potenzialmente fatali, da quelle respiratorie al diabete. Per chi è sottopeso invece, la riduzione è risultata di 4,3 anni per gli uomini e 4,5 per le donne, a causa di una serie di patologie diverse, dall'Alzheimer al suicidio.
«Questo legame però - precisano gli autori - potrebbe essere il risultato del fatto che la perdita di peso è un sintomo per molte malattie». Il rischio, sottolinea lo studio, aumenta all'aumentare del peso.
I risultati suonano come un campanello d'alalrme per tutti i paesi, Italia compresa, che hanno un'alta prevalenza di persone sovrappeso o obese. Secondo gli ultimi dati del rapporto Osservasalute, più di un terzo della popolazione adulta (35,3%) è in sovrappeso, mentre una persona su dieci è obesa (9,8%). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino